La Peugeot E-408 si è concessa un tour svizzero, ai margini del lago di Ginevra, per vivere la magia dei luoghi dove a luglio si svolge il Montreux Jazz Festival, che ogni anno riunisce un parterre fatto di leggende del jazz, del pop e del rock. Stiamo parlando di un evento musicale che gode di ampio seguito su scala planetaria e che raccoglie un gran numero di spettatori, rapiti dal fascino delle esibizioni, talvolta destinate ad entrare nella storia della musica.
I luoghi della leggendaria kermesse, in parte, fanno respirare nell’aria le sue note, per chi ne subisce il contagio sensoriale. Qui la Peugeot E-408 è entrata in scena, con la regia della casa madre, per omaggiare la cornice paesaggistica che abbraccia il festival, sul lato svizzero del lago di Ginevra, dove la città di Montreux occupa una posizione di grande rilievo. A queste latitudini, grazie proprio all’evento musicale, si sono trasferiti nel tempo vari artisti. Due nomi su tutti: David Bowie e Freddie Mercury, entrambi scomparsi, entrambi rivoluzionari.
Nella suggestiva tela ambientale, la vettura elettrica del “leone” d’oltralpe ha deciso di sfilare, con il silenzio della sua unità propulsiva, per non turbare le suadenti alchimie musicali che aleggiano idealmente nell’aria. La Peugeot E-408 interpreta emblematicamente una svolta propulsiva divenuta realtà per il marchio automobilistico francese. Rispetto alla versione Hybrid con motore endotermico è più vigorosa nello scatto e, al tempo stesso, più confortevole. L’autonomia, nell’uso combinato, può spingersi fino a 453 chilometri, guidando in base a quanto previsto dal protocollo WLTP. Il modello rientra in una strategia a più ampia scala di Peugeot, che punta a diventare il principale leader nei veicoli elettrici in Europa. Saprà mettere a segno questo ambizioso risultato? Al tempo la risposta.






Fonte | Peugeot