Lo stabilimento Stellantis Mirafiori ha deciso di intraprendere una sorta di ringiovanimento del suo organico con una serie di incentivi previsti di comune accordo con le organizzazioni sindacali per chi decide di lasciare in anticipo il lavoro. Questi possono arrivare fino a 110.000 euro e variano a seconda dell’anzianità lavorativa.
Stellantis Mirafiori: fino a 110.000 per i dipendenti che danno le dimissioni o decidono di andare in pensione in anticipo
Recentemente, in alcune conciliazioni tra azienda e lavoratori coinvolti nel licenziamento collettivo iniziato a giugno, sono stati raggiunti numeri significativi: complessivamente 610 dipendenti in Piemonte. Proprio in questi giorni, i primi 250 hanno lasciato l’azienda, per lo più impiegati nelle Carrozzerie o tra gli ex addetti alle mascherine. Questi lavoratori, spesso tra i più anziani dello stabilimento ex Fiat di Mirafiori, dove l’età media si avvicina ai 56 anni, erano da tempo in cassa integrazione a causa della ridotta capacità produttiva.
Gli incentivi offerti da Stellantis variano in base all’anzianità dei lavoratori e agli anni mancanti alla pensione: alcuni ricevono contributi fino al raggiungimento del pensionamento, mentre altri un’indennità forfettaria insieme alla Naspi, la disoccupazione. Inoltre, è prevista la possibilità di accedere a percorsi di riqualificazione per favorire il reinserimento lavorativo. Attualmente, i primi dipendenti hanno lasciato Mirafiori, approfittando della chiusura estiva. Restano in fabbrica alcuni addetti Maserati fino al 9 settembre, impegnati nell’imballaggio e spedizione di materiali verso Modena, dove continua la produzione, precedentemente svolta nello stabilimento di Grugliasco, ora in vendita.
L’ultima Maserati è uscita proprio ieri. A ottobre lasceranno altri 19 lavoratori delle Presse e 31 degli Stampi, insieme a 53 esuberi della ex Pcma di San Benigno Canavese, 9 del Mould Shop di Grugliasco, 16 del Centro Ricerche Fiat di Orbassano, 212 impiegati e quadri degli Enti Centrali e 20 di Fca Service. A giugno Stellantis aveva annunciato la necessità, da agosto, di una forza lavoro stabile e formata per supportare il lancio della nuova Fiat 500 ibrida a Mirafiori. Tuttavia, alcuni sindacati temono che si tratti di personale interinale e finora non si registrano movimenti, forse in attesa delle nuove strategie del ceo Antonio Filosa.