Con la terza e conclusiva tappa di ieri è giunta al suo epilogo la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025. Il successo finale è andato a Francesco e Giuseppe Di Pietra, portacolori della scuderia Franciacorta Motori, che hanno guadagnato il gradino più alto del podio, su una Fiat 508 C. Dietro di loro sono giunti Sergio Sisti e Anna Gualandi, secondi al traguardo su una Lancia Lambda Spider Casaro della Scuderia Classic Team. Terzo posto finale per Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, a bordo di un modello dello stesso tipo, portato in gara con le insegne del team Brescia Corse. Questa la geografia dei piani alti della classifica, per quanto riguarda le auto storiche.
Sull’impegnativo e affascinante percorso attraverso le valli e i monti della Coppa d’Oro delle Dolomiti sono entrate in scena anche le auto sportive, con il Tributo riservato alle moderne Gran Turismo. Qui gli onori della gloria sono andati a Giordano Mozzi e Stefania Biacca, già vincitori nel 2024, che si sono imposti pure in questa edizione, con la loro Ferrari 488 Spider, in difesa del club italiano di marca.
Alle loro spalle, staccati di appena 9 penalità, sono giunti Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, su Porsche 911 GT3 di Franciacorta Motori. Gradino più basso del podio per Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, terzi sulla linea di arrivo, con la loro Ferrari 488 GTB. Grande l’interesse suscitato dalle “rosse“, che hanno calamitato l’attenzione con la forza del loro potere seduttivo. Stessa cosa può dirsi per le auto storiche, protagoniste principali della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, fonte di grandi emozioni e di piacevoli sfide al cronometro, nell’ambito della regolarità turistica.
La tappa finale di ieri ha preso le mosse da Rio Gere, a Cortina d’Ampezzo, per poi accompagnare i partecipanti verso la parte meridionale della Provincia di Belluno, prima del successivo rientro nella località iniziale, teatro della cerimonia d’arrivo e della premiazione. In totale, nell’arco delle 3 giornate di gara, gli equipaggi hanno coperto una distanza di circa 539 chilometri.
Spazio anche per la bellezza, selezionata nell’ambito del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025. In questo ambito, si è distinta la Pasqualin Giannini 750 Sport di Stefano Mecchia ed Adelino Meotto, incoronata regina. Grandi consensi, da parte dei giurati, anche per la Jaguar XK 120 FHC di Wilhelm Graf e Juergen Kraft e per Mercedes-Benz 300 SL Roadster di Michele Ratti e Gianpaolo Lastrucci, finite nelle piazze d’onore. Un premio speciale è andato alla Taraschi Giaur di Hiromichi Fukuda e Yuta Ito.
Ricco il parterre di auto storiche e moderne ai nastri di partenza della manifestazione, che ha attirato equipaggi provenienti da 12 paesi. Ancora una volta è stato un grande successo. La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025 ha rispettato le attese, anzi, le ha ampiamente superate. Terza tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport ed ACI Storico, questa prestigiosa kermesse a quattro ruote ha trasformato Cortina d’Ampezzo (BL) in una vetrina internazionale del motorismo d’annata (e non solo). Il tutto incorniciato da una tela preziosa, fra i panorami incantati delle Dolomiti Bellunesi.
Come dicevamo, il successo finale, in linea con quanto già accaduto nel 2022, è andato ai siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508 C di Franciacorta Motori. Loro, che sono i campioni italiani in carica, hanno rispettato in pieno i favori del pronostico, gestendo la gara con lucidità e determinazione. Da segnalare la vittoria, nella classifica under 30, ottenuta dai giovani bergamaschi Michele Vecchi e Gabriele Salis, della Scudera 030, su Lancia Appia C10S. Ai due è andata anche una sorprendente sesta posizione assoluta.
Degna di nota la performance di Matteo Belotti e Ingrid Plebani, settimi al traguardo con la loro Bugatti 37A del 1927, l’auto più anziana al via (e fra le più prestigiose del gruppo). Nella categoria Legend della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, riservata alle vetture prodotte tra il 1972 e il 2000, il gradino più alto del podio è andato a Gianluigi e Federico Smussi, su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori. Dietro di loro sono giunti, nell’ordine, Alberto Tattini e Rossella Sciolti, su BMW 316 della Scuderia Nettuno, e Dario Converso e Federica Ameglio, su Innocenti Mini Cooper della Verona Historic.
Ad imporsi nella classifica Ladies sono state Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, con la loro Porsche 993 4S. Il riconoscimento per il miglior equipaggio straniero è invece andato ai tedeschi Bernd e Heike Matthes, in gara su una Porsche 944 Turbo. Dopo la Coppa d’Oro delle Dolomiti, i Grandi Eventi di ACI Sport ed ACI Storico torneranno in scena in autunno. A rimettere in moto le auto classiche, nell’ambito di questo cartellone, ci penseranno gli appuntamenti con il Circuito Stradale del Mugello (12-14 settembre) e con la Targa Florio Classica (16-19 ottobre).
Fonte | ACI Storico e Belluno Press