La Ferrari F355 GTS del 1996 appartenuta a Jeremy Clarkson si appresta a finire nelle mani di un nuovo appassionato. Il rendez-vous con la vendita è fissato per la giornata di martedì 8 luglio, quando andrà in scena l’asta di RM Sotheby’s a Cliveden House. Le stime della vigilia ballano in un range da 210 mila a 255 mila euro e sono molto più alte rispetto a quelle medie del modello.
Qui a fare la differenza ci pensano la storia e le condizioni dell’esemplare offerto alla tentazione dei potenziali acquirenti. Il nome del primo owner, infatti, è molto noto nell’ambito automobilistico (e non solo). Stiamo parlando di uno dei più celebri conduttori televisivi d’oltremanica, che per anni è stato la colonna portante di Top Gear.
Jeremy Clarkson salì sulla Ferrari F355 durante il suo speciale VHS “Unleashed on Cars”. In quella circostanza la descrisse come “la più grande auto del mondo di sempre“. Non una frase di circostanza, ma una valutazione frutto di un reale sentimento. Il fatto che parlasse sul serio fu confortato dall’acquisto di un esemplare della specie, eseguito subito dopo.
La scelta cadde su una versione dotata di tettuccio rigido asportabile, con carrozzeria in Rosso Corsa e interni color Crema, spezzati da inserti rossi sui sedili sportivi di fabbrica. Il cambio, ovviamente, è manuale: una scelta a dir poco ovvia per un purista della guida come lui.
Consegnata nuova tramite la concessionaria Maranello Sales e documentata con lettere originali, l’auto è apparsa in un grande ventaglio di servizi cartacei e televisivi. Jaremy Clarkson fu un felice compagno di questa Ferrari F355 GTS, perfettamente intonata ai suoi gusti, ma poi giunse la separazione, non per tradimento, ma per mutate esigenze. Nel 2013 passò nelle mani dell’attuale venditore, che fece l’acquisto spinto da una genuina passione.
L’esemplare si giova di un tagliando effettuato a maggio 2025, con sostituzione della cinghia di distribuzione. A suo favore gioca la percorrenza bassa, con soli 23.800 km macinati nel tempo. Nello specifico si tratta della “rossa” con telaio numero ZFFXR42C000106175.
Definita a suo tempo dal noto presentatore come l’apogeo della tradizione di Maranello e della tecnologia moderna, questa vettura entrò a tal punto nella sua pelle da volerne una a tutti i costi. Il divo inglese fu di parola, concedendosi in fretta il cadeau.
L’auto è corredata dai manuali d’uso, da un kit di attrezzi e da una custodia. Come riferisce la scheda di vendita di RM Sotheby’s, questa Ferrari F355 GTS, grazie al suo celebre primo proprietario, è probabilmente uno degli esemplari più noti e raffinati esistenti.
Incredibile il modo in cui la vettura si sia mantenuta attuale nel tempo, a dispetto degli oltre 30 anni passati dal momento della sua presentazione. Da ben 6 lustri il modello regala delle emozioni speciali, anche en plein air. La sportiva di cui ci stiamo occupando ha un fascino che va oltre la dimensione materica, guadagnando un alone “spirituale”.
Lo sbarco in società di questa magnifica creatura avvenne nel 1994. Fu voluta dal presidente del tempo, Luca Cordero di Montezemolo, per prendere il posto della 348, elevandone i contenuti tecnici, ingegneristici e prestazionali. Anche se le dimensioni e le alchimie volumetriche erano, sostanzialmente, quelle della progenitrice, lo stile si offriva alla vista con note diverse. Impossibile confondere i due modelli.
Pininfarina, nel definirne i tratti, puntò molto sulla purezza espressiva. Sublime la pulizia formale della carrozzeria, con tratti fluidi e di grande armonia linguistica. Diversi i richiami alla tradizione del “cavallino rampante”, per un risultato di straordinaria bellezza. Poche auto sono riuscite, nell’ultimo mezzo secolo, a conciliare con la stessa grazia della Ferrari F355 GTS aspetti a volte contrastanti, come l’eleganza, la sportività e l’efficienza aerodinamica.
La purezza del suo stile ha un profumo magico. Qui si integrano al meglio gli aspetti estetici e funzionali, in una silhouette elegante e sportiva, che resta ancora oggi un riferimento in termini di classe e bellezza. Che dire? Guardando questa “rossa” si rimane senza parole, oggi come ieri.
Molto accurato lo studio aerodinamico, per garantire il massimo della deportanza senza sporcare l’estetica con ingombranti e poco felici appendici alari. Per raggiungere lo scopo, i progettisti lavorarono molto sul fondo, completamente carenato, che garantiva alti livelli di downforce. Nella sigla della Ferrari F355 GTS sono riportate alcune sue caratteristiche.
Le tre lettere finali sono l’acronimo di Gran Turismo Spider. Il codice numerico si riferisce invece all’unità propulsiva V8, di cui mette in risalto la cilindrata da 3.5 litri e la presenza delle 5 valvole per cilindro. Un cuore generoso e molto sonoro, capace di sviluppare una potenza massima di 380 cavalli, con melodie uniche e di preziosa intensità, su un peso a secco di soli 1350 chilogrammi.
Nel plasmarlo, i tecnici del “cavallino rampante” decisero di attingere in modo concreto dall’esperienza maturata nel mondo delle corse, con l’uso di materiali da corsa. Basti dire, fra l’altro, che le bielle in titanio derivavano dalle monoposto di Formula 1. Così si ottenne un livello di potenza specifica mai visto su un’auto stradale aspirata.
La connessione con il mondo dei Gran Premi ebbe nuova linfa con la versione F1, nata in un secondo tempo, che scrisse il debutto in listino del cambio elettroattuato dotato di paddle dietro al volante, come sulle monoposto del Circus. Un’altra innovazione di grande rilievo portata dal modello, che però esprime il suo fascino maggiore nella versione con cambio manuale a sei marce.
Il pomello con leva metallica è uno strumento prezioso, per accompagnare le danze del motore fino agli 8.500 giri al minuto, godendo delle sue seducenti melodie, capaci di ammaliare chiunque, compreso Jaremy Clarkson. Come riferito in un’altra circostanza, alla finezza caratteriale della Ferrari F355 GTS concorsero l’irrobustimento del telaio e l’efficacia delle sospensioni a controllo elettronico.
Il comportamento dinamico ne trasse grande giovamento, con una guida più veloce e sicura, in ogni condizione operativa, rispetto alla progenitrice. Questa meravigliosa “rossa” a cielo aperto è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4.7 secondi e di liquidare la pratica del chilometro con partenza da fermo in 23.7 secondi. La velocità massima si spinge oltre la soglia dei 295 km/h. Dati che, nel suo periodo storico, mettevano la supercar emiliana sul trono della specie, con riferimento al segmento di appartenenza.
Innamorarsi della Ferrari F355 GTS è un fatto naturale e immediato. Credo che nessuno possa resistere al suo fascino. Quest’auto sportiva ad 8 cilindri è una vera delizia, su tutti i fronti. Sicuramente è una delle opere di Maranello più belle dell’era moderna. Ecco perché Jaremy Clarkson se n’è innamorato.
Fonte | RM Sotheby’s