Nuova Alfa Romeo Montreal è l’ultimo render realizzato dal designer automobilistico e creatore digitale Mirko del Prete che nella sua pagina di Instagram MDP Automotive ha pubblicato le immagini e anche un video che mostra la sua personalissima interpretazione del famoso e icononico modello della casa automobilistica del biscione che in molti sperano di rivedere sul mercato anche in edizione limitata.
Ecco come potrebbe apparire una nuova Alfa Romeo Montreal reinterpretata in chiave moderna
Come è possibile notare dalle immagini che vi mostriamo, la nuova Alfa Romeo Montreal immaginata da Mirko del Prete presenta linee moderne ma rimanendo comunque fedele al design del modello originale reinterpretato ma senza esagerare con le modifiche. Inoltre l’artista digitale immagina questo futuro modello del biscione come dotato di tanta tecnologia. Insomma si tratta di un’auto moderna che non sfigurerebbe sul mercato in questo preciso momento storico. MDP Automotive nel post di Instagram in cui ha pubblicato le immagini della sua ultima creazione ci tiene a precisare che il suo intento era quello di reinterpretare questo grande classico di Alfa Romeo ma senza snaturare quella che è la sua anima. A giudicare dagli apprezzamenti che sta ricevendo probabilmente è riuscito nel suo intento.
Ricordiamo che Alfa Romeo Montreal fu prodotta tra il 1970 e il 1977, ma nacque ben prima come concept per l’Expo di Montréal del 1967. Inizialmente pensata come puro esercizio stilistico, la vettura riscosse tanto successo da convincere l’Alfa Romeo a metterla in produzione. Disegnata da Marcello Gandini per Bertone, la Montreal univa linee raffinate a soluzioni tecniche derivate dalle competizioni, come il V8 da 2.6 litri ispirato alla Tipo 33 Stradale.
Tuttavia, per renderla adatta all’uso quotidiano, il motore fu ammorbidito e dotato di iniezione SPICA. Il telaio, derivato dalla Giulia, non era perfettamente allineato con le prestazioni offerte dal V8, ma garantiva comunque buone doti stradali. Costosa e lussuosa, con prestazioni di alto livello, la Montreal fu penalizzata dalla crisi energetica degli anni ’70. Ne vennero prodotti appena 3925 esemplari. Nonostante l’assenza di un impiego ufficiale in gara, il suo V8 ottenne successi nelle competizioni motonautiche.