Dall’1 al 3 luglio, Ferrari trasformerà Amalfi in un palcoscenico a cielo aperto per un esclusivo evento internazionale, finora avvolto nella riservatezza. La storica Repubblica Marinara si prepara a vivere tre giorni che la faranno somigliare a una Montecarlo italiana, ospitando ospiti da ogni angolo del pianeta e due anteprime mondiali: Ferrari Amalfi e Ferrari Amalfi Spider.
Il porto turistico diventerà il cuore pulsante del “Ferrari Village” con allestimenti spettacolari, spazi immersivi, zone VIP e scenografie mozzafiato che trasformeranno la diga foranea in un teatro esclusivo. Ma non si tratterà di una semplice presentazione di modelli: l’evento sarà un’autentica esperienza sensoriale, con spettacoli, cene di gala, test drive privati e attività dedicate alla scoperta delle eccellenze della Costiera.
I nuovi modelli, che portano il nome della città ospitante, rappresentano un’evoluzione raffinata della Ferrari Roma. Non mancano allora un design sinuoso, i materiali di alta gamma e le tecnologie all’avanguardia all’insegna, come sempre, dello stile italiano.
Tra gli invitati, attesi personaggi di rilievo provenienti da Emirati Arabi, Stati Uniti, Cina e Russia, che alloggeranno in hotel 5 stelle tra Amalfi e Ravello, alcuni dei quali prenotati in esclusiva per l’occasione. Sul fronte organizzativo, il Comune ha concesso spazi pubblici a uso esclusivo, coordinando il lavoro con Guardia Costiera, Carabinieri, Vigili del Fuoco e una security privata specializzata in eventi luxury.
In piena alta stagione turistica, l’evento di anteprima per i due modelli Ferrari non ha certo lasciato indifferenti i cittadini, nel bene e nel male. La chiusura anticipata del parcheggio sulla diga e la limitazione di aree pubbliche stanno suscitando malumori tra residenti e operatori locali. Preoccupano soprattutto i riflessi sulla viabilità, in particolare sulla congestionata Statale 163 Amalfitana.
Sui social si confrontano opinioni contrastanti. Da un lato chi lamenta una gestione poco trasparente e impattante; dall’altro, chi considera l’iniziativa una vetrina internazionale capace di generare ritorni economici e d’immagine per il territorio.
Intanto, l’attesa cresce non solo per l’evento amalfitano, ma anche per i futuri modelli Ferrari già in fase di sviluppo, tra cui il primo veicolo 100% elettrico atteso nel 2026, e i misteriosi progetti SC40 e CZ26, anche questi possibili oggetti di anticipazioni da parte dei vertici del Cavallino Rampante.