Una Ferrari 250 GT Spider California SWB del 1961 sarà battuta all’asta dagli specialisti di Gooding & Company a Pebble Beach, in California. L’appuntamento col martello del banditore è fissato per metà agosto. Facile immaginare un grande interesse da parte dei collezionisti di tutto il mondo, per l’appetibilità del lotto.
L’esemplare destinato a passare di mano è quello con telaio 2277 GT, ripristinato al suo schema di colori originale, dopo una parentesi intermedia in tinta diversa. Inizialmente questa vettura fu venduta a Dino Fabbri di Milano, cofondatore di uno dei principali gruppi editoriali italiani. Poi l’auto finì nelle mani di Antonio Ciaccia, alias Little Tony, famoso cantante e attore italiano, innamorato delle opere d’arte a quattro ruote, specie di quelle col “cavallino rampante” sul cofano.
La Ferrari 250 GT Spider California SWB fu una delle più grandi perle della sua collezione. Oggi quella vettura dispone della certificazione Ferrari Classiche, che aggiunge ulteriori note di valore alla eccezionalità del modello, fra i più ricercati della casa di Maranello. Al momento non si hanno notizie aggiuntive sul lotto e sulle stime degli esperti, ma con l’approssimarsi dell’asta il quadro si farà più dettagliato.
Superfluo dire che gioielli di questo tipo sono distanti anni luce dalle capacità di spesa dei comuni mortali, cui non resta che sognare. Impossibile non innamorarsi di un simile capolavoro. La Ferrari 250 GT Spider California SWB è una delle auto più belle e affascinanti di sempre. Sicuramente è la vettura scoperta che più seduce gli occhi e il cuore. Quando, su strada o anche in un prestigioso raduno, entra in scena questa regina della “Dolce Vita”, gli sguardi sono catturati da lei come se fosse una calamita. Al cospetto di una simile opera d’arte a quattro ruote verrebbe di fare un inchino.
La sua eccellenza estetica si coniuga a una meccanica del più alto livello. Sotto il cofano anteriore, pulsa infatti un motore V12 da 3.0 litri di cilindrata, che eroga 280 cavalli. Si tratta di purosangue di razza, la cui corsa è accompagnata da musicalità meccaniche a dir poco sublimi. Il loro fascino è godibile all’aria aperta: un valore aggiunto per un’auto del genere. La versione a passo corto, come quella messa in vendita, sublima il fascino del modello, portandolo ai massimi livelli.
Qui l’interasse è di 2.400 mm. Così l’agilità è al top, come il resto delle performance, ben illustrate dalla punta velocistica di 270 km/h. Avere in garage una Ferrari 250 GT Spider California SWB è il sogno di ogni collezionista. Ecco perché nell’asta di Monterey i potenziali acquirenti non mancheranno certo all’appello. I loro rilanci saranno sicuramente corposi, anche in virtù della storia dell’esemplare messo in vendita.
Fonte | Gooding & Company