in ,

Una Maserati e tre 500e a guida autonoma del Politecnico di Milano alla 1000 Miglia

Il progetto che coinvolge la Maserati GranCabrio Folgore e le Fiat 500e guarda a specifici casi studio su soluzioni di guida autonoma

Progetto AIDA Politecnico Milano

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, il Politecnico di Milano porta alla 1000 Miglia il progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous). La 43esima edizione della iconica Freccia Rossa è scattata poco fa da Brescia e il team composto da ricercatori del Politecnico di Milano condurrà lungo il percorso la Maserati GranCabrio Folgore, a guida autonoma, accanto a tre Fiat 500e sperimentali anch’esse a guida autonoma. Tutti i e quattro i veicoli affronteranno il tracciato della 1000 Miglia Green destinata alle auto elettriche.

Dopo aver percorso oltre 300 chilometri in completa autonomia durante l’edizione dello scorso anno, la Maserati GranCabrio Folgore ritorna alla 1000 Miglia odierna affiancata per la prima volta dalle Fiat 500e dotate di tecnologia sperimentale; le tre city car del costruttore torinese hanno percorso già alcuni tratti autostradali, in maniera autonoma, durante i mesi scorsi.

La presenza alla 1000 Miglia della Maserati GranCabrio Folgore e delle Fiat 500e rappresenta un autentico sinonimo di “eterogeneità delle soluzioni sviluppate durante l’ultimo anno di lavoro e segna un momento di transizione cruciale per il progetto, che è un vero e proprio passaggio di testimone verso la nuova fase del progetto AIDA”, ha detto il professore Sergio Savaresi che è direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano oltre che responsabile scientifico del progetto.

Il progetto che coinvolge le Maserati GranCabrio Folgore e Fiat 500e rappresenta tre casi di studio sulla guida autonoma

Al centro del progetto che coinvolge proprio la Maserati GranCabrio Folgore e le tre Fiat 500e insiste la necessità di guardare a tre casi studio su soluzioni di guida autonoma, utili a rivedere problematiche tipiche della mobilità in un contesto di utilizzo strettamente urbano. Lo stesso professore Savaresi ha infatti aggiunto che il progetto AIDA vive una nuova fase che permetterà di introdurre la guida autonoma “per l’ottimizzazione del trasporto urbano”.

Progetto AIDA Politecnico Milano
Accanto alla Maserati GranCabrio Folgore ci sono anche tre Fiat 500e anch’esse a guida autonoma

Anche Maserati si è detta orgogliosa di prendere parte al progetto del Politecnico di Milano, utile per la sperimentazione “di nuove frontiere della mobilità autonoma ed elettrica attraverso un evento iconico come la 1000 Miglia”. Si riflette così l’impegno del Costruttore del Tridente verso l’innovazione, la sostenibilità e l’eccellenza tecnologica, ragionando su un “dialogo virtuoso fra industria e università, capace di valorizzare l’intero Sistema Paese e le eccellenze nel nostro mondo”.

Oltre alla Maserati GranCabrio Folgore ci sarà spazio per tre Fiat 500e. La prima di queste è destinata al progetto Autonomous Urban Transport Optimization, che ha come obiettivo la realizzazione di un servizio di car sharing a guida autonoma per le città di medie dimensioni; è stato presentato a Brescia a gennaio. La seconda è destinata al progetto Serravalle Future Drive, già presentato a Milano a maggio, e ha il compito di sperimentare una navetta a guida autonoma utile per il collegamento di hub periferici o nodi strategici della rete ferroviaria. Infine, la terza 500e è destinata al progetto Sharing for Caring, che sarà avviato nei prossimi mesi, e permetterà la realizzazione di una soluzione utile alle persone fragili per la loro mobilità nei piccoli centri dove il trasporto pubblico risulta poco efficiente.