Compie 60 anni la Ferrari 250 LM Berlinetta Speciale, che declinava in modo più “turistico” l’omonima berlinetta nata nel 1963 per prendere il posto della 250 GTO. Mentre la sorella standard (nota come Le Mans) fu pensata in funzione dell’impiego agonistico fra le Gran Turismo, anche se costretta dalla federazione a confrontarsi con i prototipi, questa versione guardava con maggiore attenzione all’uso stradale e ai concorsi di eleganza.
Gli interventi di differenziazione furono firmati da Leonardo Fioravanti per Pininfarina, sulla silhouette di Sergio Scaglietti. Il debutto, nella nuova veste, prese forma al Salone dell’Auto di Ginevra del 1965. Qui la Ferrari 250 LM Berlinetta Speciale seppe guadagnare l’interesse del pubblico, con le note del suo fascino, frutto di una perfetta fusione tra la sua eleganza e l’esuberante sportività della vettura di partenza.
A segnare, più di ogni altra cosa, le differenze stilistiche ci pensava l’ampio lunotto in plexiglas, che raccordava meglio il vano motore col roll-bar ad arco dietro il posto guida. L’aggiunta di piccoli rostri cromati conferiva al modello un tocco più stradale, anche se andare al bar del centro con un mezzo del genere continuava a dare l’impressione di una fuga d’amore dalla pista. Il pacchetto estetico era completato dalle griglie poste sulle prese d’aria dei passaruota posteriori.
L’insieme delle modifiche rendeva la Ferrari 250 LM Berlinetta Speciale più gentile, nel look, rispetto alla sorella da corsa. Azzeccata la scelta di vestire la carrozzeria con la livrea della N.A.R.T., scuderia da corsa di Luigi Chinetti, importatore delle auto del “cavallino rampante” negli Stati Uniti d’America. A lui si deve gran parte del successo commerciale del marchio emiliano. L’abbinamento fra il fondo bianco e la striscia blu, che percorre in lunghezza il corpo grafico, aggiunge note da Dolce Vita al modello, evocando al tempo stesso l’universo racing.
Immutata la meccanica. Sotto il cofano posteriore della Ferrari 250 LM Berlinetta Speciale continua a pulsare il motore V12 da 3.3 litri che animava le danze della altre Le Mans, fatta eccezione per il primo esemplare, dotato di un cuore da 3.0 litri di cilindrata. Questa unità propulsiva, che seguiva lo schema dei buoi dietro il carro (per perifrasare un detto di Enzo Ferrari), riusciva a sviluppare una potenza massima di 320 cavalli, elargiti con grande forza dinamica, in un quadro sonoro inebriante.
Come sulle altre “rosse” di quegli anni e di quelli precedenti, anche qui il telaio era a traliccio in tubi di acciaio. Soluzione, quest’ultima, che regalava leggerezza e adeguata robustezza flessionale e torsionale. Ottimo il comportamento dinamico. Immagino che all’epoca condurre un oggetto da sogno come la Ferrari 250 LM Berlinetta Speciale sulle strade di tutti i giorni avesse lo stesso effetto di portare una navicella spaziale in un campo di aviazione pieno di piccoli aerei ad elica da turismo. Buon compleanno, regina!
Ferrari 250 LM: scheda tecnica
Motore
- Motore posteriore, longitudinale, 12V 60°
- Alesaggio e corsa 77 x 58,8 mm
- Cilindrata unitaria 273,81 cm3
- Cilindrata totale 3285,72cm3
- Rapporto di compressione 9,7 : 1
- Potenza massima 235 kW (320 CV) a 7500 giri/min
- Potenza /l
- Coppia massima–
- Distribuzione monoalbero, 2 valvole per cilindro
- Alimentazione 6 carburatori Weber 38/40 DCN
- Accensione mono, 2 spinterogeni
- Lubrificazione carter secco
- Frizione monodisco
Autotelaio
- Telaio tubolare in acciaio
- Sospensioni anteriori indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
- Sospensioni posteriori indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
- Freni a disco
- Cambio 5 rapporti + RM
- Sterzo pignone e cremagliera
- Serbatoio carburante capacità 130 l
- Pneumatici anteriori 5.50 x 15
- Pneumatici posteriori 7.00 x 15
Carrozzeria
- Tipo di carrozzeria berlinetta, 2 posti
- Lunghezza 4090 mm
- Larghezza 1700 mm
- Altezza 1115 mm
- Passo 2400 mm
- Carreggiata anteriore 1350 mm
- Carreggiata posteriore 1340 mm
- Peso 820 kg a secco
Prestazioni
- Velocità massima 287km/h
- Accelerazione 0-100 km/h–
- 0-400 m–
- 0-1000 m
Fonte | Ferrari