Sono passati quasi due anni da quando Chrysler ha deciso di mettere fine alla produzione della 300, una mossa che molti hanno accolto come inevitabile vista l’età avanzata del modello. Eppure, l’assenza di una berlina nella gamma del marchio, come sappiamo oggi parte del gruppo Stellantis, lascia un vuoto evidente, soprattutto per chi apprezzava il fascino muscolare e l’impronta da “business car” che la 300 sapeva offrire.
Basata sulla piattaforma Chrysler LD, condivisa con le ormai scomparse Dodge Charger e Challenger, la 300 aveva radici ancora più lontane, arrivando a sfruttare l’architettura della Mercedes-Benz Classe E W211 (2001-2009). Una base solida ma datata, che (praticamente) la rendeva già “vecchia” al momento del debutto. Sotto il cofano, offriva V6 e V8 HEMI, abbinati a cambi automatici ZF a otto rapporti o Tiptronic Mercedes a cinque marce.
Il design esterno era inconfondibile: proporzioni imponenti, fiancate marcate e un look quasi “gangster”, capace di farla percepire come l’auto perfetta per un boss di film hollywoodiano. L’abitacolo, sebbene non all’avanguardia, manteneva un’eleganza classica che, con qualche aggiornamento a infotainment, illuminazione e finiture, potrebbe ancora oggi reggere il confronto con le rivali. Ed è proprio qui che entra in gioco la fantasia.
Il designer vburlapp ha recentemente pubblicato un rendering che reimmagina la Chrysler 300 in chiave moderna. Il risultato è una berlina dal profilo pulito, con linee muscolose, dettagli cromati a contrasto, cerchi multirazze e un frontale che richiama vagamente il DNA Chrysler.
Il colore scuro, forse un bordeaux profondo, le conferisce ulteriore eleganza. Pur trattandosi solo di un esercizio stilistico, l’idea di un ritorno in grande stile della 300 affascina. Magari si potrebbe anche vedere un design più spigoloso per omaggiare l’originale e, soprattutto, con il coraggio di resistere alla moda dell’elettrico, mantenendo vivo il rombo del V8. Tutto da vedere nei prossimi mesi.