Chrysler si prepara a voltare pagina, pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga e affascinante storia. A dichiararlo è Ralph Gilles, responsabile del design di Stellantis, in un’intervista ad Automotive News durante le celebrazioni per il centenario della storica casa automobilistica americana.
Con alle spalle un secolo di evoluzione e innovazione, il brand si trova oggi a un bivio strategico. “È giunto il momento di cambiare rotta”, ha affermato Gilles, aggiungendo che il marchio sperimenterà nuove strade per riconquistare centralità nel mercato.
Con un totale di sole 119.389 vendite l’anno scorso, l’ex CEO di Stellantis, Carlos Tavares, si sarebbe addirittura chiesto se fosse giunto il momento di chiudere il marchio. È una questione che il suo successore, Antonio Filosa, dovrà comunque prendere in considerazione. Potranno oggi i dirigenti Chrysler salvare il marchio con una proposta di tre nuovi modelli? I vertici insistono sul fatto che stanno entrando nel loro secondo secolo di vita da una posizione di forza, con il marchio finalmente pronto a riempire gli showroom con nuovi prodotti a partire dal prossimo anno.
È certamente un buon segno vedere Stellantis investire con il nuovo centro di design in Chrysler. Questo marchio, d’altronde, ha troppo valore, tradizione e promesse per lasciarlo appassire sul nascere. Chrysler potrebbe di nuovo affiancarsi come “controparte premium” di Dodge. Non è un percorso facile, certo.
Stellantis ha ancora molta strada davanti per affermare questa nuova identità di Chrysler. Una rinascita fatta, principalmente, da anticipazioni e suggerimenti dati 8soprattutto) dalla concept supercar Halcyon. Si spera che il marchio trovi la sua strada, magari guardando più al passato che al futuro mentre traccia il suo percorso. Un buon punto di partenza sarebbe rilanciare la 300 berlina o utilizzarla come principale fonte di ispirazione per la sua nuova autovettura. La moderna 300 ha rappresentato un tassello fondamentale dell’identità di Chrysler e potrebbe farlo ancora.