La Ferrari F80 ha fatto un’inattesa e gradevole incursione sul circuito della Sarthe, a pochi giorni dallo svolgimento della mitica 24 Ore di Le Mans. Qui, la supercar più recente del “cavallino rampante” è stata immortalata, sotto l’iconico arco della Dunlop, insieme agli interpreti delle “rosse” che si preparano ad affrontare la sfida endurance transalpina, con la 499P, già vincitrice delle due edizioni precedenti della gara. L’obiettivo è quello di fare il tris. Un’ambizione che sembra accessibile per la casa di Maranello, in virtù del potenziale del mezzo, davvero molto alto.
A condurre in pista l’Hypercar emiliana saranno i seguenti equipaggi: Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson; Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi; Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Gli ultimi due blocchi di driver sono gli stessi che hanno portato le “rosse” al successo assoluto nelle edizioni 2023 e 2024 della 24 Ore di Le Mans.
La foto di gruppo con la nuova Ferrari F80 vuole essere, oltre che di buon auspicio, anche uno strumento visivo per sottolineare la stressa connessione di questa supercar con i bolidi da corsa del “cavallino rampante” vittoriosi protagonisti delle gare di durata degli ultimi anni. La leadership nelle classifiche generali del FIA WEC e i recenti trascorsi agonistici nella specialità fanno della 499P la favorita di questa nuova edizione della 24 Ore di Le Mans, anche se la concorrenza sarà più agguerrita che mai, con Porsche, Toyota, BMW, Alpine, Aston Martin, Cadillac e Peugeot pronte a contrastarle il passo. La “rossa” è, tuttavia, in posizione di vantaggio.
A lei si connette un’altra auto dello stesso marchio, anche se stradale, ma con tecnologia da corsa: la già citata Ferrari F80, immortalata sul circuito della Sarthe. Questa supercar è spinta da un motore a 6 cilindri, connesso a quello della 499P. Un modo per ribadire, concretamente, la presenza del DNA dei bolidi da gara. Il V6 da 3.0 litri è dotato di doppio compressore e di una componente elettrica, che gli conferisce una natura ibrida. La potenza complessiva è di ben 1.200 cavalli. Mai una vettura del “cavallino rampante” si era spinta a tanto, fra quelle omologate per la normale circolazione.
Gran parte del vigore energetico giunge dal cuore endotermico, che mette sul piatto 900 cavalli, con una potenza specifica record: 300 cavalli litro. Il quadro prestazionale è al top, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.1 secondi e da 0 a 200 km/h in soli 5.75 secondi. La punta velocistica è nell’ordine dei 350 km/h. Incredibile il tempo sul giro messo a segno sulla pista di Fiorano, pari a 1’15″30: siamo sotto la FXX, nonostante le gomme stradali. Il salto in avanti rispetto alle progenitrici è di portata quantica.
Stupiscono i progressi davvero sbalorditivi, in termini cronometrici, rispetto a LaFerrari. Non parliamo poi di quelli sulle GTO, F40, F50 ed Enzo, altre discendenti della stessa famiglia, nota con il nomignolo di “big six“. L’energia dinamica della Ferrari F80 viene scaricata al suolo col supporto della trazione integrale e di un cambio F1 a doppia frizione a 8 rapporti, che svolgono egregiamente il loro lavoro, senza inficiare, nemmeno in minima parte, il piacere di guida, davvero al vertice. Certo, le sonorità meccanica e la magia non sono quelle delle auto V12, ma su questo fronte i tecnici della casa di Maranello hanno preferito la massima efficienza al romanticismo.
L’estetica, molto discussa dopo la divulgazione delle prime foto, trova ora molti più consensi. Anche se non bella, nel senso stretto del termine, come altre auto del marchio, la F80 è molto seducente. Il suo impatto scenico è incredibile. I video pubblicati in rete nelle scorse ore, per immortalare l’esemplare in giallo triplo strato esposto a Modena, in occasione del Motor Valley Fest 2025, rendono più giustizia agli sforzi creativi di Flavio Manzoni, capo del centro stile della casa emiliana.
Vederla sotto l’arco Dunlop, sul nastro d’asfalto della mitica 24 Ore di Le Mans, fa un certo effetto. Un po’ come era accaduto, nel mese di gennaio scorso, quanto la Ferrari 250 LM vincitrice della sfida endurance francese del 1965 fece il suo ritorno a Maranello, per incontrare le 499P dominatrici delle ultime due edizioni della sfida della Sarthe, riprendendo una tradizione di successi che mancava all’appello da troppo tempo. Nel 2025 ci sarà il tris? Presto lo scopriremo.
Ferrari alla 24 Ore di Le Mans 2025: programma ed orari
Mercoledì 11 giugno
14:00-17:00 Prove Libere 1 (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
18:45-20:00 Qualifiche (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
22:00-00:00 Prove Libere 2 (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
Giovedì 12 giugno
15:00-18:00 Prove Libere 3 (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
20:00-21:00 Hyperpole (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
22:00-23:00 Prove Libere 4 (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
Sabato 14 giugno
12:00-12:15 Warm-Up (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
16:00 Gara (Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
Domenica 15 giugno
16:00 Arrivo della 24 Ore di Le Mans 2024
16:10 Cerimonie di premiazione