Ferrari presenterà la sua prima auto elettrica nella primavera del prossimo anno, dopo aver svelato entro fine anno il motore della futura “Elettrica”, nome ancora provvisorio. Si tratta di un passo del tutto nuovo per la Casa di Maranello, che entra così nel mondo delle EV con l’intenzione, pare, di confrontarsi con concorrenti inediti. Tra questi spicca la Xiaomi SU7 Ultra, una berlina elettrica cinese che ha già attirato l’attenzione mondiale per le sue prestazioni sorprendenti. Proprio questo modello è stato avvistato nei pressi della sede Ferrari a Maranello, facilmente riconoscibile grazie alla sua carrozzeria gialla con doppia striscia argentata, la stessa usata nelle immagini promozionali di Xiaomi.
Avvistata a Maranello nei pressi della fabbrica della Ferrari una Xiaomi SU7 Ultra
Non è raro che Ferrari, come molte altre case automobilistiche, analizzi vetture rivali per motivi di sviluppo e ricerca. Tuttavia, solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile che un marchio iconico come Ferrari prendesse seriamente in considerazione una vettura cinese come riferimento. L’episodio segnala quanto il panorama automobilistico stia rapidamente cambiando.
In questi cinque anni sono cambiate molte cose. La SU7 Ultra è attualmente l’auto elettrica di serie più veloce al Nürburgring, con un tempo di 7:04.957, che ha migliorato di quasi tre secondi quello della Porsche Taycan. E, a parte questo, un prototipo Ultra ha registrato un incredibile 6:22.091, posizionandosi davanti a tutte tranne che alla ID.R della VW e alla Porsche 919 Evo Le Mans.
La carrozzeria coupé-berlina della SU7, simile a quella della Taycan, nasconde un sistema di propulsione elettrico a tre motori che eroga 1.526 CV (1.547 PS / 1.138 kW), le consente di raggiungere i 100 km/h in 1,98 secondi e di raggiungere una velocità massima di 359 km/h.
Ferrari eccelle già nella dinamica di guida, quindi è probabile che il suo interesse si concentri sulla piattaforma elettrica e su elementi tecnici come la gestione termica durante un utilizzo intenso e prolungato. Dall’altra parte, anche Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha dimostrato un forte apprezzamento per il marchio italiano: è stato infatti visto al volante di una Ferrari Purosangue rossa lo scorso anno. Con questo legame reciproco, è facile immaginare che sarà tra i primi desiderosi di provare la futura elettrica di Maranello, attesa per le consegne a partire dall’autunno del 2026.
Esperti interni dell’azienda hanno ipotizzato che la prima auto elettrica del marchio italiano sarà un’auto a produzione limitata, per abituare il pubblico all’idea di un’auto senza motore con un cavallo sul cofano, e che sarà la seconda, che avrà una forma simile a un crossover, ad avere un impatto maggiore. Tuttavia, Ferrari ha posticipato l’uscita di questa vettura al 2028 a causa della debole domanda nel settore dei veicoli elettrici di lusso, come riportato da Reuters il mese scorso.