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Alfa Romeo e Maserati tra le priorità del ceo Antonio Filosa

Il nuovo numero uno di Stellantis dovrà occuparsi in prima persona del rilancio dei due brand italiani

Antonio Filosa e John Elkann

Alfa Romeo e Maserati sono due delle priorità a cui metterà mano il nuovo CEO di Stellantis Antonio Filosa non appena entrerà ufficialmente in carica a partire dal prossimo 23 giugno. L’erede di Carlos Tavares dovrà dunque occuparsi delle due case automobilistiche italiane e capire quali strategie attuare per il loro rilancio. Ricordiamo che Maserati viene da un 2024 difficile con un crollo delle vendite mentre la casa milanese deve fare i conti con i ritardi nel lancio della nuova Stelvio che stanno causando non pochi problemi allo stabilimento di Cassino dove il modello sarà prodotto e dove tutto era praticamente pronto per avviare la produzione, produzione che invece se va bene inizierà nell’autunno del 2026.

Il futuro di Alfa Romeo e Maserati tra le priorità di cui Antonio Filosa si occuperà non appena entrerà in carica

I continui ritardi nel lancio dei nuovi modelli ed in primis della nuova Alfa Romeo Stelvio rischiano di aggravare la situazione dello stabilimento di Cassino, dove dovrebbero essere assemblati i nuovi modelli. Già nel 2024 la produzione era scesa del 45%, con solo 26.850 veicoli. I primi tre mesi del 2025 hanno visto un ulteriore calo, con appena 4.655 unità prodotte, -45,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il rilancio legato ad Alfa Romeo continua a tardare, lasciando lo stabilimento in una fase di incertezza. Una svolta potrebbe arrivare solo con un intervento deciso del nuovo CEO, atteso insieme all’aggiornamento del Piano Italia firmato al Mimit e previsto nei prossimi mesi.

Alfa Romeo
Alfa Romeo

La situazione di Maserati è la più critica all’interno del gruppo Stellantis. Le vendite sono in forte calo nel 2024, con previsioni ancora peggiori per il secondo semestre, anche a causa dei nuovi dazi imposti da Donald Trump sulle auto europee. Il marchio esporta esclusivamente dall’Italia verso Nord America, un mercato che rappresenta circa il 40% delle sue vendite. Stellantis ha incaricato McKinsey di analizzare l’impatto dei nuovi scenari commerciali. Intanto, la produzione di GranTurismo e GranCabrio è ripresa a Modena, ma il trasferimento da Mirafiori è solo una soluzione provvisoria, non un vero piano industriale.