Alfa Romeo Giulia 2026 è il concept immaginario realizzato da Mirko del Prete che su Instagram ha pubblicato la sua ultima creazione nelle scorse ore. Si tratta di un render che ipotizza lo stile di una futura versione di Giulia basata sulla celebre concept Alfa Romeo Gloria del 2013. Ci riferiamo al prototipo presentato al Salone di Ginevra nel 2013. Realizzata come maquette in scala 1:1 dagli studenti dello IED di Torino, guidati dal designer Alexandros Liokis, la Gloria interpretava il tema della berlina sportiva ad alte prestazioni.
Ecco l’immaginario concept Alfa Romeo Giulia 2026 su base del prototipo Gloria del 2013
Il concept immaginava una base meccanica derivata dalla Maserati Quattroporte, con motori V6 e V8 biturbo Ferrari. Le proporzioni della vettura erano imponenti: 470 cm di lunghezza, 192 di larghezza, 132 di altezza e un passo di 290 cm. Sulla base di questa Alfa Romeo Gloria, il designer e artista digitale Mirko del Prete ha dunque immaginato la sua personalissima Alfa Romeo Giulia 2026.
Realizzato a mano e successivamente trasformato in rendering digitale, il progetto immagina due varianti di Alfa Romeo Giulia 2026: una versione mild hybrid equipaggiata con il classico 2.0 turbo benzina, pensata per un pubblico più elegante e raffinato, e una Quadrifoglio Verde che mantiene il leggendario V6 2.9 biturbo, icona delle alte prestazioni del marchio. In entrambe le interpretazioni, il design punta tutto sull’aggressività: linee tese, muscoli in evidenza e un frontale che comunica sportività estrema, anche quando l’auto è ferma.
Ovviamente sappiamo bene che non sarà questo lo stile della futura Alfa Romeo Giulia. Infatti la berlina di segmento D che sarà lanciata probabilmente con due anni di ritardo nel 2028 avrà uno stile più vicino a quello della recente Junior sopratutto per quanto riguarda il frontale. Al posteriore si parla di coda tronca e firma luminosa a V come quella che dovrebbe avere anche la nuova Alfa Romeo Stelvio sempre in arrivo nel 2028. ad ogni modo si tratta di un progetto interessante anche se del tutto immaginario e dunque abbiamo deciso di mostrarvelo in attesa di avere notizie più certe su quella che sarà la futura generazione del modello.