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Mercato dell’auto in Italia: a fine maggio nuova piccola decrescita

Anche a fine maggio il mercato dell’auto certifica che in Italia il Gruppo Stellantis si piazza davanti a tutti

Mercato dell'auto

Il dato negativo relativo al mercato dell’auto in Italia registrato durante il mese di maggio appena conclusosi, giunge all’indomani di un piccolo trend positivo registrato durante i mesi di marzo e aprile di quest’anno. Secondo i dati diramati dal Ministero dei Trasporti, tra l’inizio e la fine di maggio 2025 si sono registrate 139.390 immatricolazioni totali che segnano un decremento pari allo 0,2% in meno rispetto a quanto registrato a maggio del 2024. In questo modo il dato complessivo delle immatricolazioni prodotte fra il mese di gennaio e il mese di maggio è pari a 722.452 unità, ovvero in accordo a una decrescita dello 0,5% rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno. Guardando al riscontro pre-pandemia, del 2019, la decrescita è ora nell’ordine del 20% secondi i dati proposti dall’UNRAE.

In termini strettamente legati agli utilizzatori finali, il mercato dell’auto in Italia dice che i privati scendono dell’1,7% a maggio con una quota totale del 49,6%; il riscontro totale è pari al 51,8% se si guarda al cumulato dei primi cinque mesi dell’anno, sulla base di un calo pari al 2,2%. Va meglio nel caso del noleggio a lungo termine che a fine maggio segna un incremento dell’1%, in accordo con una quota di mercato del 23,4%. Anche nel caso del noleggio a breve termine, il mercato dell’auto in Italia a maggio dice che la quota mensile sale al 9,3% secondo un incremento pari a un +1,2%.

Il mercato dell’auto in Italia certifica che pure a maggio, in tema di alimentazioni, i motori endotermici perdono quote importanti

Guardando i dati del mercato dell’auto in Italia in tema di alimentazioni, la decrescita dei modelli alimentati da propulsori endotermici appare ancora importante. I veicoli immatricolati dotati di propulsori a benzina scendono infatti del 6%, attestandosi a un valore di quota del 25,9% a fine mese ovvero al 26,6% se si guarda al cumulato dei primi cinque mesi dell’anno dove il calo è pari al 4,4%. Calano anche i modelli alimentati a diesel in virtù di una quota del 9,9%, pari a una decrescita del 4,6%; la quota di mercato nel cumulato dei primi cinque mesi dell’anno è in questo caso pari al 9,8%, con una perdita del 5,1%. Bene invece il Gpl con una quota di mercato del 9%, registrata a fine maggio, con una crescita del 36,1% durante il mese e un dato pari all’8,9% nel cumulato registrato fra gennaio e maggio di quest’anno. Ancora pari a zero il dato delle immatricolazioni di varianti a metano.

Allo stesso tempo il mercato dell’auto in Italia dice che a fine maggio le ibride registrano valori al rialzo, in virtù di una quota pari al 43,7%; dato in crescita del 3,6%. Il valore, nel cumulato dei primi cinque mesi dell’anno, è invece pari a una quota del 44,6% grazie a un incremento del 5,7%. Guardando alla suddivisione interna, possiamo dire che la quota delle mild hybrid si attesta al 30,9% (+6,7%) mentre per quanto riguarda le full hybrid il valore è pari al 12,8% (+12,6%). Molto bene anche il riscontro delle ibride plug-in che crescono del 52,3%, rispetto al riscontro dello stesso mese dell’anno scorso, grazie a una quota di mercato mensile del 6,4%. Infine le elettriche, complice l’attesa per gli incentivi registrata a maggio del 2024, balzano al 5,1% di quota contro il 3,6% dello stesso mese dell’anno scorso in virtù di una crescita superiore al 41%. Fra le elettriche più vendute del mese, Stellantis fissa nella Top 10 del mese ben quattro modelli: si tratta della Jeep Avenger, che con 482 immatricolazioni si trova al secondo posto, seguita da Citroën C3 con 396 immatricolazioni, quindi Leapmotor T03 che con 231 immatricolazioni è al settimo posto e Alfa Romeo Junior che con 190 immatricolazioni si trova al nono posto fra le BEV più vendute.

Stellantis al top fra i costruttori e gruppi automobilistici

Anche a fine maggio il mercato dell’auto certifica che in Italia il Gruppo Stellantis si piazza davanti a tutti grazie a un complessivo di 39.120 immatricolazioni, pur segnando una flessione del 7,99% rispetto a quanto registrato a maggio dello scorso anno. Decisamente interessante è il riscontro di Peugeot che con 8.635 immatricolazioni guarda a un incremento del 31,45% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, molto bene anche Alfa Romeo che con 2.482 unità immatricolate segna un incremento di oltre il 24% rispetto a un anno fa; bene anche DS che con 560 immatricolazioni cresce del 16,7%. Va peggio in casa Citroën che con 5.222 immatricolazioni perde l’8,29% rispetto a un anno fa, ma anche in Fiat dove il calo è pari al 7.95% con 11.932 immatricolazioni, Opel che con 3.596 immatricolazioni perde il 13,91% e Jeep che con 5.914 unità immatricolate perde oltre il 10%. Molto male Lancia che registra una perdita di oltre l’83% in virtù delle sole 639 unità immatricolate, perde pure Maserati che con 140 unità cala del 39%. Stellantis può anche vantare una Fiat Panda che rimane la vettura più venduta del mese grazie a 8.194 immatricolazioni, seguita sul podio da Jeep Avenger, con 4.715 immatricolazioni, e Peugeot 208 con 3.731 immatricolazioni.

Fiat Panda

Alle spalle del Gruppo Stellantis il mercato dell’auto certifica il piazzamento sul podio del Gruppo Volkswagen che con 23.755 immatricolazioni perde comunque il 3,27% in virtù soprattutto delle cattive performance di Seat e Volkswagen. Alle loro spalle si piazza il Gruppo Renault che segna invece una crescita del 21% con 15.606 immatricolazioni totali grazie anche all’incremento a doppia cifra, di oltre il 67%, registrato da Dacia.