Alfa Romeo sta vivendo un 2025 abbastanza positivo grazie a numeri di vendita in crescita nella stragrande maggioranza dei mercati in cui è presente. Ciò grazie soprattutto all’ottimo andamento del SUV compatto Junior che ha praticamente raggiunto i 50 mila ordini da quando è stato lanciato sul mercato e sembra essere stato accolto alla grande dai clienti. Questo nonostante alcune polemiche iniziali sul cambio di nome da Milano a Junior e sul fatto di essere prodotto a Tychy in Polonia.
Presto avremo le idee più chiare sul futuro di Alfa Romeo che al momento appare ancora nebuloso
Ovviamente i numerosi fan della casa automobilistica del biscione sono soddisfatti di questa crescita ma chiedono notizie su quello che sarà il futuro di Alfa Romeo. Al momento ci troviamo in una fase di transizione, con il passaggio di Stellantis dall’era Tavares a quella di Antonio Filosa e con il cambio di guida anche in Alfa Romeo avvenuto nei mesi scorsi quando Santo Ficili ha preso il posto di Jean-Philippe Imparato. Anche la casa milanese risente di questo cambio della guardia ma già nel corso dei prossimi mesi avremo le idee più chiare sul suo futuro.
Infatti in autunno è assai probabile che saranno anticipate da Santo Ficili quelle che saranno le novità previste da Stellantis a proposito della casa automobilistica del biscione alla luce dei cambiamenti introdotti nel gruppo da Antonio Filosa. In particolare capiremo se e come la strategia promossa negli scorsi anni per il rilancio di Alfa Romeo è mutata e cosa eventualmente questo comporterà.
Per il momento le uniche certezze sono l’arrivo delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia e il loro debutto che avverrà in ritardo rispetto ai piani inizialmente previsti. Tutto il resto per il momento rimane solo un qualcosa di ipotetico in attesa di sapere se Antonio Filosa approverà gli altri progetti che erano stati inizialmente previsti o se apporterà modifiche. Se non ci saranno cambiamenti clamorosi nel 2027 dovrebbe debuttare un modello di segmento C probabile erede di Tonale ma forse con un nome diverso che sarà prodotta a Melfi su piattaforma STLA Medium. Qualcuno ipotizza che si tratterà della nuova Brera ma sul nome per il momento non siamo pronti a mettere le mani sul fuoco.
Altra vettura assai probabile è il celeberrimo Alfa Romeo E-CUV che come vi abbiamo scritto in un nostro recente articolo dovrebbe arrivare nel 2029 ed essere il primo modello del biscione ad essere prodotto in Nord America e più precisamente a Detroit insieme a Jeep Grand Cherokee. Difficilmente Filosa dirò di no a questo modello considerata la sua predilizione per il mercato nord americano considerato come fondamentale per il rilancio del suo gruppo. Questo SUV lungo circa 5 metri sarà infatti pensato per fare bene proprio negli Stati Uniti.
Queste al momento sono le certezze quando si pensa ad Alfa Romeo ma ovviamente non possiamo escludere qualche piccola modifica implementata da Filosa e Ficili. Per il resto si ipotizza l’introduzione di una vettura tra Junior e Tonale su piattaforma STLA Small da produrre a Pomigliano e forse qualche auto sportiva in edizione limitasissima per il programma bottega ma ovviamente siamo nel campo delle ipotesi. Tra qualche mese però dovremmo finalmente conoscere la verità.