Fiat Campagnola ha rappresentato indubbiamente un qualcosa di unico nella gamma di Fiat con la sua produzione avvenuta tra il 1951 e il 1987. Di recente di questo modello si è tornato a parlare a causa di alcuni render che hanno provato ad immaginare quale potrebbe essere lo stile di una sua futura generazione. Ovviamente le immagini hanno fatto discutere molto i fan del brand torinese che come spesso accade in questi casi si sono divisi tra coloro che apprezzerebbero di vedere nella gamma di Fiat un modello di questo tipo e altri che invece ne farebbero volentieri a meno preferendo che la casa italiana possa puntare su altri tipi di veicoli come ad esempio una nuova Fiat Punto tanto per dirne una.
Una nuova Fiat Campagnola gradita a molti sarebbe tecnicamente possibile ma manca la volontà di realizzarla
Una nuova Fiat Campagnola oltre a suscitare grande curiosità sarebbe anche tecnicamente possibile da realizzare per Fiat. La casa torinese facendo parte di Stellantis avrebbe la possibilità di attingere alle tecnologie e all’esperienza di altri brand che hanno in gamma vetture di questo tipo. Uno tra tutti il brand Jeep a cui probabilmente è ispirato questo render che vi mostriamo qui sotto. Quello che manca attualmente per rivedere per davvero sul mercato un modello di questo tipo è la volontà di Fiat che al momento pare essere indirizzata su altro tipo di veicolo. Ricordiamo che a breve dovrebbe debuttare il crossover di segmento C attualmente soprannominato come Fiat Pandissima e poi a seguire forse entro fine anno anche la nuova Fiat Fastback.
Però l’idea di vedere in futuro una nuova Fiat Campagnola come quella del render di Simolude che vi riproponiamo, magari sempre nella stessa famiglia Panda, potrebbe in fondo non essere poi un’idea così incredibile. Chissà che in futuro le cose non cambino e un modello di questo tipo non rientri nei piani di Fiat che in futuro vuole essere sempre più protagonista del mercato a livello globale facendo bene un po’ ovunque. Ecco che fantasticando un po’ un fuoristrada con quese caratteristiche potrebbe finire per fare bene anche negli USA un mercato assai ostico per la casa torinese da sempre.