Durante la prestigiosa occasione del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, la storica carrozzeria Zagato ha sorpreso tutti con una tripla anteprima mondiale. Tre veicoli unici, su tutti l’Alfa Romeo 8C Doppiacoda Zagato. Ma le altre due chicche dal valore notevole rispondono al nome di Bovensiepen Zagato e AGTZ Twin Tail. Le tre creazioni uniche hanno sfilato sul palcoscenico del Lago di Como, testimoniando come, anche nel XXI secolo, l’arte della carrozzeria possa rimanere un terreno fertile per l’innovazione stilistica e la celebrazione del passato.
La Bovensiepen Zagato rappresenta la nascita di un nuovo capitolo dell’automotive europeo. Presentata al FuoriConcorso 2025, la Bovensiepen Zagato rappresenta molto più che una nuova GT, dato che è l’inaugurazione ufficiale di un marchio del tutto inedito. La vettura è il frutto della collaborazione tra due realtà simboliche: da un lato Bovensiepen, legato a doppio filo alla storia della Alpina, celebre per le sue elaborazioni BMW; dall’altro Zagato, maestro milanese del design automobilistico.
Concepita sulla base tecnica della BMW M4, questa gran turismo fonde ingegneria tedesca e stile italiano in modo armonico. Il tetto a doppia gobba, i finestrini privi di cornice e i raffinati inserti in acciaio inossidabile evocano le firme estetiche di Zagato, mentre la silhouette esprime una forza elegante e una sensualità meccanica che seduce fin dal primo sguardo. Un progetto che testimonia come il vero spirito GT non conosca confini.
Dopo un anno di attesa, debutta finalmente in versione definitiva l’altra sorpresa a Villa d’Este, la AGTZ Twin Tail, firmata da Zagato in collaborazione con La Squadra. Questo modello innovativo reinterpreta l’Alpine A220 con un’idea rivoluzionaria: un design modulare che consente di alternare due differenti code posteriori, una lunga e una corta.
Il risultato è una vettura capace di trasformarsi da raffinata gran turismo a belva da pista in pochi minuti. Prodotta interamente in Italia, la prima unità cliente, con livrea ispirata alla Mille Miglia, non è solo un omaggio alle glorie del motorsport francese, ma un manifesto del design automobilistico.