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Alfa Romeo Tonale, per i Carabinieri il veicolo non sarebbe idoneo al servizio

Le contestazioni del sindacato, va detto, non mettono in discussione la sicurezza della Tonale per l’uso quotidiano da parte dei civili.

Alfa Romeo Tonale Carabinieri

L’Alfa Romeo Tonale, C-SUV attualmente in fase di valutazione per il restyling da parte del marchio italiano, è finita al centro di una polemica che coinvolge direttamente le forze dell’ordine. UNARMA, l’Associazione Sindacale dei Carabinieri, ha recentemente depositato una denuncia formale presso la Procura della Repubblica di Roma, sollevando forti perplessità sull’adeguatezza del veicolo per il servizio radiomobile.

La questione era già nota tra gli addetti ai lavori, con numerose critiche circolate sui social da parte di esponenti dell’Arma. Tuttavia, con l’azione ufficiale di UNARMA, la problematica entra in una fase delicata. In dotazione da circa due anni a diversi corpi – tra cui carabinieri, polizia di Stato e polizie municipali – la Tonale viene ora considerata potenzialmente non idonea per impieghi ad alto rischio, soprattutto durante situazioni operative d’emergenza.

Alfa Romeo Tonale Carabinieri

Il modello fornito alle forze dell’ordine è equipaggiato con un motore mild-hybrid da 163 cavalli, trasmissione automatica a sette rapporti, blindatura parziale e monocellula per il trasporto dei fermati, oltre al classico impianto luminoso bitonale con lampeggianti a LED.

Il sindacato segnala “gravi problematiche nella tenuta di strada”, specialmente durante manovre a velocità elevate o su tracciati irregolari. Si tratta di condizioni frequenti per i militari impiegati in inseguimenti o interventi rapidi, dove la risposta dinamica del mezzo è cruciale.

Alfa Romeo Tonale Carabinieri

Il segretario generale di UNARMA, Antonio Nicolosi, ha espresso preoccupazione per la sicurezza degli operatori, dichiarando che “l’amministrazione ha il dovere di fornire mezzi pienamente affidabili e coerenti con le esigenze operative”. In attesa di una perizia tecnica ufficiale che possa stabilire se la Tonale sia davvero conforme agli standard richiesti, UNARMA promette che proseguirà nella sua battaglia “finché non sarà fatta chiarezza”.

La questione è tornata alla ribalta anche per via di recenti incidenti, come quello avvenuto ad aprile a Catania, che ha riacceso il dibattito sull’adeguatezza del mezzo. Queste contestazioni, però, non mettono in discussione la sicurezza della Tonale per l’uso quotidiano da parte dei civili, dato che si riferiscono esclusivamente alle unità riservate all’utilizzo delle Forze dell’ordine.