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FCA: la Consulta dei sindaci del Lazio meridionale chiede lo stop all’Ecotassa

Al centro dell’incontro lo stato dello stabilimento FCA di Cassino

Alfa Romeo Cassino Plant Produzione Giulia
Alfa Romeo Cassino

Nel corso della giornata di ieri si è radunata la Consulta dei sindaci del Lazio meridionale, ovvero tutta l’area interessata in modo significativo dalle attività dello stabilimento FCA di Cassino, uno dei principali motori dell’economia locale. Come noto, la produzione di Cassino è scesa del 26.7% fermandosi a circa 99 mila unità prodotte nel corso del 2018.

Per il sito di produzione laziale, dove vengono realizzate le Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Giulietta, il 2019 è iniziato all’insegna della cassa integrazione e di nuovi stop produttivi già annunciati dal gruppo FCA tra fine gennaio, febbraio ed inizio marzo. Le stime per il 2019 sono di un nuovo calo della produzione anche per via delle scarse novità in arrivo (si parla dell’avvio della produzione delle versioni ibride di Giulia e Stelvio ma non ci sono conferme ufficiali).

La Consulta, convocata dal sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro ha avuto come argomento di discussione principale lo stato dello stabilimento FCA e, soprattutto, l’arrivo della nuova Ecotassa che, ricordiamo, andrà a colpire alcune varianti di Giulia, Giulietta e Stelvio (in particolare quasi tutte le varianti benzina). 

Ecco quanto si legge nel comunicato congiunto diffuso dopo l’incontro: “Chiediamo lo stop immediato della tassa per dare tempo a FCA di rimodulare gli investimenti. Uno stop accompagnato da un incontro al Mise, i sindaci, veri rappresentanti del territorio, non possono essere esclusi, anche perché siamo pronti anche ad azioni di pacifica protesta. L’Ecotassa favorisce solo i grandi marchi stranieri”

Il punto di vista dei sindaci dell’area è sicuramente molto interessante. A differenza di quanto dichiarato dai rappresentati sindacali, infatti, viene chiesto al Governo uno stop al provvedimento per permettere al gruppo italo-americano di “rimodulare gli investimenti” adeguando la sua offerta a quelle che sono le nuove dinamiche del mercato italiano che, ricordiamo, è il primo mercato europeo di FCA. 

Alfa Romeo stabilimento Cassino dazi

Ricordiamo che il gruppo FCA ha annunciato, tramite l’amministratore delegato Manley, la revisione del “Piano Italia”, il piano industriale per gli stabilimenti italiani presentato lo scorso novembre (pochi giorni prima che il Governo annunciasse l’Ecotassa). Secondo fonti sindacali, la versione revisionata del “Piano Italia” sarà annunciata dal gruppo FCA nel corso delle prossime settimane, probabilmente già ad inizio febbraio.

In calendario, infatti, FCA ha un incontro con i sindacati il prossimo 1 febbraio mentre il 7 febbraio ci sarà l’annuncio dei risultati finanziari del gruppo per il 2018. In una di queste due date, FCA potrebbe annunciare le modifiche fatte al piano industriale per gli stabilimenti italiani e chiarire quali saranno le novità in arrivo per Cassino. 

Lo stabilimento laziale dovrebbe registrare l’avvio della produzione delle versioni ibride di Giulia e Stelvio entro la fine del 2019 mentre il debutto del nuovo D-SUV Maserati dovrebbe avvenire solo nel corso del 2021. Ulteriori dettagli in merito alle novità di FCA per gli stabilimenti italiani ed alla questione Ecotassa emergeranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

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