in

Maserati: le vendite crollano del 60%  e Stellantis accusa di nuovo il marketing

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha indicato nel marketing il principale ostacolo al successo di Maserati

Maserati grancabrio trofeo

Maserati ha venduto circa 20.600 veicoli nei primi nove mesi del 2023, ma quest’anno le vendite sono crollate a circa 8.600 unità, stando ai dati ufficiali di Stellantis. Questo drastico calo del 58,3% è costato il posto al CEO Davide Grasso. Carlos Tavares, a capo di Stellantis, ha attribuito la colpa alla strategia di marketing di Maserati e alle concessioni dei rivenditori, che continuano a scontare i modelli, indebolendo così l’immagine premium del marchio.

Crollano le vendite di Maserati e Stellantis incolpa ancora marketing e concessionari

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha indicato nel marketing il principale ostacolo al successo di Maserati, che attualmente presenta un bilancio in perdita. Secondo Tavares, la percezione del marchio è poco definita e la narrazione non rende giustizia alla sua essenza: Maserati dovrebbe esprimere non solo sportività, ma anche eleganza da gran turismo, stile di vita italiano, raffinatezza e tecnologia.

Ha anche criticato alcuni concessionari in Cina per aver applicato forti sconti, pratica che sminuisce il valore premium del marchio. Senza una strategia di marketing forte e coerente, i rivenditori tendono a puntare sui ribassi, un approccio che risulta dannoso per l’immagine complessiva del brand.

Maserati Modena
Lo stabilimento Maserati di Viale Ciro Menotti, a Modena

Purtroppo per Stellantis, questo di Maserati è solo uno dei tanti problemi che sta cercando di risolvere. Il gruppo automobilistico nato ufficialmente a gennaio 2021 dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha visto le vendite calare del 20 per cento nel Q3 in generale. È anche nel bel mezzo di una causa contro il suo quinto fornitore finora quest’anno, mentre negli USA stanno facendo molto rumore gli stop alla produzione di modelli come Dodge Durango e Jeep Grand Cherokee.

Lascia un commento