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Maserati Quattroporte di quarta generazione: 30 anni di vita nel 2024

Forse non è un’auto leggendaria, ma questa berlina del “tridente” ha un fascino magnetico.

Maserati Quattroporte IV
Foto Maserati

Il 2024 segna l’ingresso della Maserati Quattroporte di quarta generazione nell’anno del suo trentesimo compleanno. Questa vettura fu svelata al pubblico e agli addetti ai lavori al Salone dell’Automobile di Torino del 1994. Rispetto alle serie precedenti aveva un aspetto ben più slanciato e sportivo, ma non perdeva un grammo di eleganza.

Il merito della riuscita miscela estetica va ascritto a Marcello Gandini, autore del suo design, come già era successo per l’aggressiva Shamal del 1989. Nei passaruota posteriori, la sua inequivocabile firma stilistica. Valido il Cx, pari a 0.31. Ai tempi del debutto non c’era berlina che potesse competere con quella del “tridente” sul piano del fascino sportivo.

Pure l’abitacolo si offriva con note di grande coinvolgimento sensoriale. Seduti a bordo, si aveva l’impressione di essere avvolti dal lusso e dal comfort, come in un salotto di alta classe. Attenzione però a non farsi sviare dallo sfarzo: qui le performance erano di razza, con riferimento al periodo storico della commercializzazione. In totale il modello prese forma in 2841 esemplari, costruiti fino al 2000.

Maserati Quattroporte IV
Foto Maserati

La berlina a tre volumi del “tridente” garantiva adeguati spazi interni, pur non essendo sovradimensionata. Queste le misure della sua carrozzeria: 4550 mm di lunghezza, 1810 mm di larghezza, 1380 mm di altezza, 2650 mm di passo. Buona la capienza del bagagliaio, con ben 495 litri al servizio del conducente e dei suoi passeggeri. Il peso dell’auto ballava da 1515 a 1556 kg, in base alla motorizzazione scelta.

Questa fu la prima vettura della casa modenese prodotta in era Fiat. Il suo sviluppo avvenne in collaborazione con Ferrari, che diede un’apprezzata mano d’aiuto. A fare da base ci pensò un telaio nato dallo “stiramento” di quello della Biturbo, con allungamento del passo. Nel 1998 giunse qualche aggiornamento, che interessò il motore e il telaio, col supporto degli uomini del “cavallino rampante”.

L’iniziale motore V6 biturbo da 2.0 litri, con 287 cavalli al servizio del piacere, lasciò il posto a nuove unità propulsive, anch’esse con doppia sovralimentazione: V6 da 2.8 litri e V8 da 3.2 litri di cilindrata, con potenze (rispettivamente) di 284 e 335 cavalli, scaricati a terra mediante un cambio manuale a 6 rapporti. In alternativa era disponibile una trasmissione automatica, meno esaltante nella guida sportiva.

La versione di cubatura più generosa della Maserati Quattroporte di quarta generazione può raggiunge i 270 km/h di velocità massima ed è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5.8 secondi. Un soffio più lente, nello scatto breve, sono le due sorelle “minori”. Il congedo di mercato di questo modello, come già scritto, avvenne nel 2000. Quattro anni dopo giunse in società la quinta generazione dell’ammiraglia modenese, ma era una cosa diversa.

Maserati Quattroporte IV
Foto Maserati

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