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La (ex) Ferrari 308 GTB con motore Honda che “esplode” in pista | Video

Spremere troppo un motore ha le sue controindicazioni. Ecco cosa è successo a una Ferrari con cuore giapponese.

Ferrari 308 gtb con motore Honda
Screen shot da video StanceWorks

La Ferrari 308 GTB è uno dei più affascinanti modelli firmati dal “cavallino rampante” negli ultimi cinquant’anni. Considerarla un’opera d’arte, almeno sul piano estetico, è doveroso. Anche la meccanica era al top nel suo segmento di mercato, pur se altre “rosse” hanno espresso un vigore sonoro più entusiasmante del suo, prima, durante e dopo la sua permanenza in listino. Purtroppo un esemplare della specie è stato sottoposto a una trasformazione radicale negli Stati Uniti, scuotendo il cuore degli appassionati. Con un atto audace che profuma di blasfemia, il V8 da 3 litri della casa di Maranello è stato sostituito con un propulsore Honda K24 a 4 cilindri, massicciamente sovralimentato, per raggiungere l’incredibile obiettivo dei 1000 cavalli di potenza.

In questa nuova veste, la vettura è stata portata fra i cordoli di un circuito statunitense. Il ritorno in pista del modello è avvenuto in occasione del Global Time Attack, che ha riunito sul tracciato americano molti driver, nella seconda metà di novembre, ciascuno con l’obiettivo di segnare il crono di riferimento della giornata. La Ferrari 308 GTB con motore Honda (una frase che non si può leggere ndr.) è ancora in fase di test. Gli autori della trasformazione, con questo tour in pista, volevano solo capire fino a che punto potesse spingersi l’auto. Il potenziale prestazionale sembra buono, in base alle dinamiche offerte dal camera car e prendendo a riferimento i tempi messi a segno sul tracciato scelto per questa avventura.

A un certo punto dell’azione, quando il ritmo sembrava quello giusto, la berlinetta alata, di origini emiliane, e il suo pilota sono stati però costretti ad alzare bandiera bianca, per un’improvvisa perdita di potenza, accompagnata da un botto e da una vistosa fumata proveniente dal motore, che è “esploso“. Può succedere. Forse è stato un segno del karma, che non accetta interventi di tale eresia su un’auto sportiva del “cavallino rampante”. Difficile dirlo. Al momento non si conoscono nemmeno le cause esatte di quanto accaduto. Bisognerà prima smontare l’unità propulsiva Honda K24 per avere un quadro puntuale dei fatti. Resta il fatto che la vettura è stata costretta mestamente a mettersi da parte, in attesa del carroattrezzi, mentre le altre protagoniste del Global Time Attack le sfilavano a fianco.

Ferrari 308 gtb con motore Honda
Screen shot da video StanceWorks

Il processo di tuning della Ferrari 308 GTB protagonista dell’articolo ha preso le mosse con una radicale trasformazione meccanica, seguita da interventi vistosi sulla carrozzeria, allargata e dotata di appendici da corsa, con spoiler imponenti e un’ala posteriore mastodontica. I cerchi racing completano l’aspetto aggressivo dell’opera. La carrozzeria dell’esemplare oggetto di elaborazione era originariamente in tinta gialla. Ora è stata rivestita con una pellicola dove prevale il tono del bianco, forse per rendere omaggio alle 308 GTB da competizione degli anni ’80, quando il modello fu utilizzato nei rally.

La trasgressione estetica potrebbe già far sobbalzare gli aficionados del marchio, ma è ciò che si nasconde sotto il cofano posteriore a mandare su tutte le furie gli animi dei puristi. Al posto del V8 italiano, c’è un cuore giapponese firmato Honda, potenziato in modo esponenziale grazie a una vigorosa cura dopante a base di steroidi. La trasformazione è stata eseguita da StanceWorks, guidata dal fondatore Mike Burroughs, noto per il suo entusiasmo e la sua abilità nel mestiere. Resta la domanda di fondo: perché sacrificare una Ferrari 308 GTB?

Alcuni sostengono che, in fondo, si tratti di una “rossa” abbastanza “popolare”, lontana dall’aura della GTO. Un ragionamento che non convince affatto: la giustificazione sembra carente, perché stiamo comunque parlando di una delle “rosse” più iconiche dell’era moderna. Il suo nome è entrato a pieno titolo nella storia. Forse sono prevalsi motivi di marketing, per la forza d’impatto di un’operazione così eretica. L’intero processo di trasformazione è stato documentato su YouTube dagli autori. Persiste una domanda: ne valeva la pena? E voi, che ne pensate di questa Ferrari 308 GTB con motore Honda? Ritenete che sia un atto di eresia contro la tradizione più nobile? In attesa i conoscere le vostre risposte, lasciamo la parola al video, con riprese interne ed esterne.

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