La vicenda degli airbag Takata difettosi e potenzialmente (molto) dannosi su un ampio numero di vetture (specie Citroen e DS Automobiles) che coinvolge Stellantis continua a far discutere nel Regno Unito. La segretaria ai Trasporti, Heidi Alexander, ha scritto direttamente a Eurig Druce, amministratore delegato della filiale britannica del gruppo automobilistico, per esprimere “serie preoccupazioni” sull’impatto che il massiccio richiamo dei veicoli sta avendo sui consumatori. Ma non solo: la gestione di questo mega stop di veicoli desta molte perplessità.
Tutto è partito il 20 giugno, quando la casa automobilistica ha emesso un ordine straordinario di “stop-drive” per diversi modelli Citroen e DS Automobiles, dopo aver riscontrato un difetto che può rivelarsi mortale agli airbag prodotti da Takata. Si tratta di un provvedimento raro e drastico, che obbliga migliaia di automobilisti a lasciare le proprie auto ferme fino alla sostituzione dei componenti difettosi.
Nel solo Regno Unito, il problema coinvolge circa 120.000 veicoli Citroen e DS, con pesanti ripercussioni su chi dipende quotidianamente dalla propria auto. In una lettera resa pubblica dall’agenzia PA, la ministra ha chiesto a Stellantis di attivare “misure immediate” per tutelare i clienti, attraverso auto sostitutive, rimborsi adeguati o riparazioni a domicilio.
Secondo Alexander, gli accordi finora previsti “non soddisfano le aspettative” e il livello di disagio, soprattutto per i conducenti più vulnerabili, è “inaccettabile”. Il richiamo si è esteso a tutta Europa dopo il tragico decesso di una donna in Francia, causato dall’esplosione dell’airbag difettoso. Nonostante nel Regno Unito non si registrino incidenti simili, le conseguenze per i proprietari sono state definite dall’associazione dei consumatori Which? come un “enorme sconvolgimento”. Numerosi automobilisti hanno raccontato storie drammatiche: da una madre con un neonato prematuro bisognoso di cure ospedaliere frequenti, a una donna costretta a sostenere costi elevatissimi di taxi e auto a noleggio per accompagnare il marito gravemente malato.
Dal canto suo, Stellantis ha comunicato che oltre 72.000 veicoli Citroen e DS risultano aggiornati con i nuovi airbag e che l’obiettivo è completare la maggior parte delle sostituzioni entro la fine di settembre. Il gruppo ha inoltre assicurato che sono offerte diverse soluzioni di mobilità temporanea, dalle auto di cortesia ai rimborsi, con priorità ai casi più urgenti. Tuttavia, i rimborsi promessi, pari a un massimo di 22,50 sterline al giorno, sarebbero giudicati dagli esperti insufficienti a coprire le spese reali di noleggio nelle principali aree del Paese.