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Nuova Alfa Romeo GTV 2026: la nuova coupé sarà ispirata alla SZ

Alejandro Mesonero-Romanos parlando con Autocar ha anticipato l’arrivo di una nuova Alfa Romeo GTV

Alfa Romeo SZ

Alejandro Mesonero-Romanos parlando con Autocar ha anticipato l’arrivo di una nuova Alfa Romeo GTV. Questa vettura sarà una coupé elettrica che sarà ispirata all’iconica Alfa Romero SZ, una vettura soprannominata “Il Mostro”. Questo modello dovrebbe arrivare tra il 2026 e il 2027. Non si tratterà dunque della hypercar di cui si parla da mesi e che sarà a breve svelata sotto forma di concept car. Secondo il capo del design della casa automobilistica del Biscione, questa auto arriverà nel caso in cui la situazione finanziaria del marchio milanese continuerà a migliorare come sta avvenendo da qualche anno a questa parte.

Alejandro Mesonero-Romanos parlando con Autocar ha anticipato l’arrivo di una nuova Alfa Romeo GTV

Mesonero non ha detto se la nuova Alfa Romeo GTV sarà l’erede di Giulia oppure la nuova ammiraglia di segmento E ma si è limitato a dire che questa vettura sarà fortemente ispirata dalla Alfa Romeo SZ un veicolo che affascina e non poco il capo del design di Alfa Romeo. “Non era una bella macchina, lo sappiamo tutti”, ha detto ad Autocar, “ma c’è molto che possiamo prendere dal suo carattere distintivo e indipendenza di spirito quando pensiamo di progettare una coupé per l’era elettrica. Ho adorato il suo profilo a cuneo, la sua coda quadrata e il modo in cui la serra scura sgorga da questa grande massa di corpo. È un design brutale, ma così speciale e di forte impatto, e dobbiamo emularlo, se possibile. Si dice spesso che la tecnologia dei veicoli elettrici sia libera per i progettisti perché non ci sono regole o restrizioni. La verità è che abbiamo ancora più restrizioni e sfide con le piattaforme di skateboard rispetto a quelle ICE”, ha affermato Mesonero-Romanos.

Insomma questa della nuova Alfa Romeo GTV una novità molto interessante per il futuro di Alfa Romeo che come sappiamo nei prossimi anni arricchirà la sua gamma con tante novità a partire dal 2024 quando arriverà un SUV compatto che sarà anche la prima auto del Biscione ad avere in gamma una versione completamente elettrica e proseguendo poi con le nuove generazioni di Giulia e Stelvio. Soprattutto la prima potrebbe regalare ai fan del Biscione non poche sorprese.

Nuova Alfa Romeo GTV

Ricordiamo infine che la Alfa Romeo SZ che ispirerà la nuova Alfa Romeo GTV è una coupé sportiva prodotta in serie limitata dal 1989 al 1991 dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo in collaborazione con la carrozzeria Zagato, che si occupava anche dell’assemblaggio. L’auto, nota anche come ES-30 (Experimental Sportscar 3.0 litres), era basata sul prototipo da corsa Alfa Romeo 75 Turbo IMSA e aveva uno stile tagliente e avveniristico, con una carrozzeria in materiale termoplastico. Era equipaggiata con un motore V6 da 3 litri e 210 CV, che le consentiva di raggiungere i 245 km/h di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 km/h in 7 secondi. L’auto era dotata di un cambio manuale a cinque marce e di un sistema transaxle con retrotreno a ponte De Dion. Le sospensioni erano state messe a punto da Giorgio Pianta, ingegnere e ex pilota, che aveva sostituito i silentblock in gomma con dei più efficienti omologhi in politetrafluoroetilene (PTFE). L’auto aveva anche un sistema di infotainment con touchscreen da 7 pollici, climatizzatore e frenata automatica d’emergenza.

L’Alfa Romeo SZ fu presentata al Salone dell’automobile di Ginevra nel 1989 e suscitò subito grande interesse e curiosità tra il pubblico e la stampa specializzata. Il suo design fu opera di Robert Opron del Centro Stile Fiat, con la collaborazione di Antonio Castellana per Zagato. L’auto fu volutamente creata per sbalordire, sfruttando l’effetto suolo e richiamando le forme delle auto da corsa degli anni ’80. L’auto fu prodotta in soli 1036 esemplari, quasi tutti in colorazione rossa con interni beige o neri, eccetto una di colore nero con interni rossi appartenuta ad Andrea Zagato. L’auto rimase per lungo tempo l’ultima della casa milanese a trazione posteriore, fino all’arrivo della 8C Competizione nel 2007.

Nel 1992, fu lanciata una versione cabriolet della SZ, denominata RZ (Roadster Zagato), prodotta in 278 esemplari fino al 1994. La RZ aveva lo stesso motore e lo stesso telaio della SZ, ma con una carrozzeria aperta e un tetto in tela ripiegabile manualmente. La RZ era disponibile in quattro colorazioni: rosso, giallo, nero e grigio metallizzato. L’Alfa Romeo SZ è considerata oggi una vettura da collezione, molto ricercata dagli appassionati del marchio e degli appassionati di auto sportive in generale. Il suo valore si è mantenuto alto nel tempo, oscillando tra i 70.000 e i 120.000 euro a seconda delle condizioni e della provenienza. Vedremo dunque che novità arriveranno a proposito della nuova Alfa Romeo GTV.

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