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Lancia: niente SUV per il momento

Per il suo rilancio la casa italiana punta su un altro tipo di vettura

Lancia

 Lancia ha mostrato di recente una concept car la Pu+Ra HPE che rappresenta una sorta di manifesto di quello che accadrà nei prossimi 10 anni all’interno della sua gamma. Ricordiamo che il gruppo Stellantis considera la casa italiana uno dei suoi tre brand premium insieme ad Alfa Romeo e DS Automobiles. Nei prossimi anni saranno lanciate tre nuove auto e contrariamente a quanto si era immaginato inizialmente, come fa notare il sito Passione Auto Italiane, nessuna di loro sarà un SUV.

Lancia: nessuna delle tre sue future auto sarà un vero e proprio SUV

Infatti la prima ad arrivare sarà la nuova Lancia Ypsilon che il CEO Luca Napolitano ha detto che è quasi pronta. L’auto debutterà agli inizi del 2024 e le prime immagini molto probabilmente le vedremo già verso fine 2023. Questa auto sarà una hatchback di segmento B lunga circa 4 metri che rispetto al modello attuale sarà più maschia e sportiva ma comunque manterrà le linee di una berlina.

Tra i tre nuovi modelli di Lancia ad arrivare era il secondo, quello che vedremo nel 2026 il maggiore indiziato ad avere il design di un SUV. Ma di recente abbiamo scoperto che non si tratterà di un modello di questo tipo. La futura ammiraglia del marchio che si chiamerà Lancia Gamma avrà piuttosto l’aspetto di una “sportback” e cioè una vettura con carrozzeria a cinque porte, ma con un lunotto molto inclinato e sportiveggiante, integrato nel portellone. Questa vettura che molto probabilmente sarà prodotta in Italia sarà dunque degna erede della mitica Gamma del passato.

Nuova Lancia Ypsilon

Infine nel 2028 toccherà alla nuova Lancia Delta che come detto in altre occasioni rimarrà fedele a se stessa per quanto riguarda il design. Dunque al momento niente SUV per la casa piemontese. Ovviamente nel caso in cui nel frattempo la situazione del brand sia notevolmente migliorata non possiamo escludere che dopo il 2028 possa trovare spazio anche una vettura di questo tipo magari nel segmento D andando a riempire un’altra casella per il brand che comunque con le sue tre auto già occuperà circa il 50% del segmento premium del mercato auto in Europa.

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