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Ferrari SF-23: la nuova monoposto debutta a Sakhir

La vettura ha percorso un totale di 736 km

Ferrari SF-23 Sakhir

La Scuderia Ferrari ha completato 136 giri, pari a 736 km, con la nuova Ferrari SF-23 nella prima giornata dell’unica sessione di test in vista della stagione 2023 di Formula 1 al Bahrain International Circuit.

Tre sono stati i principali obiettivi della giornata: la consueta mappatura aerodinamica della vettura, ovvero la verifica in pista dei dati raccolti in galleria del vento così come di quelli della modellazione digitale; il controllo di tutte le funzionalità della monoposto su un chilometraggio aumentato rispetto ai 115 km fin qui percorsi a Fiorano e permettere a Carlos Sainz e Charles Leclerc di prendere confidenza con la nuova vettura.

Ferrari SF-23: la nuova vettura ha completato 136 giri sul circuito del Bahrain

Sainz è uscito dai box appena il semaforo della pit-lane è diventato verde, poco dopo le 08:00 e ha lavorato con mescole C2, Proto e C3. Il pilota spagnolo ha percorso 72 giri, pari a 390 km, ottenendo come miglior tempo 1:33.253 con mescola C3.

Nel complesso, Carlos Sainz afferma che si è trattato di una positiva giornata inaugurale. L’affidabilità è stata buona e hanno potuto girare senza problemi, completando il programma di lavoro e raccogliendo molti dati preziosi.

Hanno fatto dei progressi con il set-up nel corso della mattinata e sono anche riusciti a condurre dei buoni test con le gomme che avevano già provato ad Abu Dhabi. L’obiettivo è continuare così anche oggi.

Charles Leclerc ha invece dichiarato che si sono messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Hanno completato 64 giri provando un po’ di tutto. Hanno lavorato sul set-up, cui hanno associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeranno tutti i dati raccolti per essere pronti per oggi con la Ferrari SF-23.

La nuovissima SF-23 rappresenta il primo passo del nuovo corso iniziato a gennaio da Frederic Vasseur. L’ingegnere aerospaziale francese è stato scelto come nuovo team principal e general manager al posto di Mattia Binotto.

Uno dei pilastri del progetto della vettura di nuova generazione è la grande attenzione al risparmio di peso. Infatti, il telaio è stato rivisto per ottenere una riduzione significativa del peso, ma non si conoscono ancora le cifre esatte per poter fare un confronto con l’anno scorso. Inoltre, la scocca è stata modificata con la revisione delle zone di attacco delle sospensioni anteriori, che utilizzano il tradizionale schema push rod.