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Jeep Avenger: caratteristiche uniche grazie al sistema propulsivo avanzato

Un componente chiave del successo di Jeep Avenger è il suo sistema di azionamento elettrico completamente nuovo

Jeep Avenger

Jeep Avenger, il primo modello completamente elettrico nella storia di Jeep, sta già facendo una corsa impressionante prima ancora di raggiungere gli showroom del marchio in Europa entro il secondo trimestre dell’anno. Il modello ha già superato i 12.000 ordini, ha vinto a inizio anno il premio Car Of The Year 2023, mentre di recente dopo aver vinto la categoria Family SUV nel Women’s World Car of the Year 2023, la vettura di Jeep è insieme ad altre cinque modelli nel round finale per il titolo, che sarà annunciato l’8 marzo.

Jeep: il suo motore elettrico è uno dei punti di forza del SUV

Un componente chiave del successo dell’Avenger è il suo sistema di azionamento elettrico completamente nuovo, che è il più efficiente che il Gruppo Stellantis abbia fino ad oggi. Allo stesso tempo, il sistema offre alti livelli di flessibilità progettuale, una caratteristica necessaria affinché il modello implementi una serie di elementi unici che tradizionalmente accompagnano i modelli Jeep.

Sostenuto dalla piattaforma eCMP aggiornata di Stellantis Group, Jeep Avenger è equipaggiato con il nuovo sistema da 400V che è il primo ad essere introdotto da Emotors, la joint venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding. Il nuovo motore elettrico M3 è stato progettato con l’obiettivo di ottenere la massima efficienza, un processo produttivo ottimale e un elevato rapporto prestazioni/costo. Con una potenza massima di 115kW (156 CV) eroga in maniera del tutto diretta e lineare fino a 260Nm di coppia.

L’accumulo e l’alimentazione del sistema con energia è assicurata da una nuova batteria con una capacità nominale di 54 kWh anch’essa prodotta da Stellantis. Offre un’elevata densità energetica e un ottimo rapporto tra capacità nominale e utile. In particolare la potenza utile è di 51 kWh, ovvero quasi il 95% della potenza nominale. Ciò è dovuto al design della batteria, ma anche al funzionamento efficiente dell’impianto elettrico.

La batteria di Jeep Avenger è suddivisa in 17 unità con un totale di 102 celle (Lithium-Ion NMC 811). La distribuzione dei gruppi sul pianale della vettura è per il 65% posteriormente e per il restante 35% anteriormente (in corrispondenza della quota dei sedili anteriori), in modo da ottenere il massimo sfruttamento dello spazio interno, la distribuzione ottimale delle masse, e il baricentro basso. Il peso della batteria del tutto è di 340 kg, un ottimo valore in relazione alla sua capacità.

La nuova batteria assicura a Jeep Avenger elevati livelli di autonomia, con 400 km in condizioni miste WLTP e 550 km in città. in condizioni urbane. L’autonomia notevolmente superiore rispetto alla piattaforma eCMP esistente è supportata – oltre che dalla nuova batteria (+8%) – dal nuovo motore elettrico (+12%), ma anche da una serie di ottimizzazioni in singoli ambiti, come una migliore aerodinamica, minori perdite dalla trasmissione, minore resistenza al rotolamento dei pneumatici, ecc. (+8%). Grazie anche alla pompa di calore di serie su tutti gli Avengers, si ha un aumento dell’autonomia del 10% in condizioni di freddo/caldo molto elevato rispetto ai sistemi convenzionali.

L’impianto elettrico di Jeep Avenger supporta tre modalità di funzionamento, ECO (con una potenza di 60kW / 180Nm), Normale (80kW / 220Nm) e Sport (115kW / 260Nm). Indipendentemente dalla scelta del guidatore, il limitatore di potenza esce automaticamente alla massima potenza in caso di kick-down. Accanto ai tre programmi sono disponibili due livelli di recupero energetico in fase di decelerazione (Normale, -0,6m/s2, 15kw, 35Nm e Plus -1,2m/s2, 45kW, 70Nm).

Jeep Avenger

In base al consumo di energia, il sistema si dimostra altrettanto efficiente del processo di ricarica. Con una distanza media giornaliera percorsa da un europeo di 30 km, Jeep Avenger può recuperare l’autonomia necessaria in soli 3 minuti tramite un caricabatterie DC da 100 kW. Sullo stesso caricatore, il livello passa dal 20% all’80% in soli 24 minuti. Equivalente a un caricabatterie CA da 11 kW, la ricarica (0% – 100%) richiede 5,5 ore

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