in

Bianchina Special Cabriolet del 1960 all’asta: glamour in scala

Piccola non fa rima con anonima, perché questa Bianchina ha fascino e carattere da vendere.

Bianchina Special Cabriolet del 1960
Foto RM Sotheby's

Il catalogo dell’asta di RM Sotheby’s che andrà in scena il 4 marzo ad Amelia Island non comprende solo supercar ed altre auto da sogno, ma anche una più umile Autobianchi Bianchina Special Cabriolet del 1960. Umile non è sinonimo di poco affascinante, perché questa vetturetta ha le note giuste per farsi amare. L’esemplare offerto alla tentazione dei potenziali acquirenti è quello con telaio 110B.122.000873. Versa in condizioni da concorso e non ha un prezzo di riserva.

Le valutazioni degli esperti si muovono nello spazio fra i 30 mila e i 40 mila dollari. Trattandosi di una vendita all’asta, sul prezzo finale di aggiudicazione potrebbero incidere, in modo rilevante, gli aspetti emotivi, legati all’eventuale contesa con altri offerenti. Ci toccherà aspettare ancora qualche giorno per sapere come andrà a finire.

Quello proposto da RM Sotheby’s è il modello più grazioso della serie Bianchina. Nulla a che vedere con l’auto di Fantozzi. In questo allestimento, infatti, la simpatica creatura a quattro ruote della scuola italiana guadagna note glamour, quasi da “Dolce Vita”. Alcuni personaggi del jet-set, addirittura, la scelsero come mezzo pratico per le brevi trasferte urbane a cielo aperto. Si può considerare come un’utilitaria di “lusso”.

Bianchina Special Cabriolet del 1960
Foto RM Sotheby’s

Con tutta probabilità, la Bianchina Special Cabriolet era il modello più grazioso di Autobianchi in quel periodo storico (e non solo). Lo stile, firmato dal designer Luigi Rapi, è molto riuscito. Attraenti anche gli interni, che si giovano di sapienti tocchi da maestro, in un quadro di semplicità estrema. Sotto il cofano posteriore batte un motore Fiat “500 Sport” da 499 centimetri cubi di cilindrata, che sviluppa una potenza massima di 25 cavalli. Non ci vuole molto a capire come questa vettura non sia nata per affrontare le insidie della 24 Ore di Le Mans o della Targa Florio.

L’esemplare messo all’asta ad Amelia Island appartiene alla prima serie del modello, che è la più rara. Come già anticipato, quest’automobile è in forma eccellente, grazie al meraviglioso restauro completo cui è stata sottoposta. Un lavoro da concorso, eseguito da Greg Michaelian di Stuart, in Florida. A lui vanno i miei complimenti per la qualità dell’esecuzione, che emerge chiaramente dalle foto. Penso che dal vivo l’effetto sia ancora migliore. Come riferisce il sito di RM Sotheby’s, i dettagli corretti si trovano ovunque, rendendo più appetibile la vettura, capace di regalare un tocco di simpatia ad ogni collezione, senza pregiudicarne il fascino.

Questa Autobianchi Special Cabriolet del 1960, bianca su nero, è fornita con un manuale di manutenzione, un kit di attrezzi e un martinetto accessorio, che accompagnano la vendita. Con il suo motore bicilindrico raffreddato ad aria, piccolo ma vivace, è una delle più appetibili microcar dei suoi tempi. Vanta un cambio manuale a quattro marce e delle sospensioni a quattro ruote indipendenti. I freni sono a tamburo sulle quattro ruote. Divertente e piacevole nello stile, è anche pratica da usare, nella bella stagione. Sono certo che non faticherà a trovare un acquirente, nonostante le stime della vigilia non proprio da vettura in scala.

Fonte | RM Sotheby’s

Lascia un commento