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Peugeot Sport punta alla 24 Ore di Le Mans: pronti aggiornamenti per la Peugeot 9X8

Pare che in Peugeot si vuole mantenere un profilo basso per la nuova stagione del WEC, con l’obiettivo di vincere la 24 Ore di Le Mans

Peugeot 9X8

Con il debutto della classe LMDh e il ritorno in forma ufficiale della Ferrari con la sua nuova LMH, la 499P, sembra che in casa Peugeot si voglia mantenere un profilo più basso per questa nuova stagione del WEC. Tuttavia, il costruttore francese sta lavorando dietro le quinte con l’obiettivo di tornare a vincere all’iconica 24 Ore di Le Mans.

La 24 Ore di Daytona con il debutto delle LMDh di Acura, Cadillac, Porsche e BMW, nonché i passi in avanti che la Ferrari sta compiendo nello sviluppo del suo prototipo della classe Hypercar sembrano aver eclissato il resto dei progetti già disponibili nella classe regina della nuova era delle corse di durata. Una circostanza che colpisce Peugeot, forse in misura maggiore rispetto agli altri.

Alla fine, il costruttore francese non può vantarsi di essere tra i brand e i progetti che hanno dato il via alla categoria LMH (come nel caso di Toyota e Glickenhaus), ma nemmeno tra quelli che stanno arrivando adesso (come appunto Ferrari e Vanwall). Inoltre, non è paragonabile né con i progetti dei marchi che hanno optato per la via della LMDh (come nel caso di Acura, Cadillac, Porsche e BMW), né con quelli che seguiranno questa strada nei prossimi anni (Alpine e Lamborghini).

In ogni caso, Peugeot Sport sta lavorando dietro le quinte per migliorare sia il livello di competitività sia ciò che riguarda l’affidabilità della sua Peugeot 9X8 per la nuova stagione. Il costruttore ha programmato diversi test durante l’inverno, l’ultimo dei quali è stato quello che ha svolto nella cornice del Paul Ricard qualche giorno fa. Una sessione di test in cui Peugeot ha valutato una serie di innovazioni da distribuire a bordo del suo prototipo di classe LMH.

Peugeot 9X8

Dopo una stagione in cui Peugeot ha gareggiato puntando su presenze spot, dando il via al suo programma a Monza, è chiaro che l’impresa del Costruttore del Leone vede nella 24 Ore di Le Mans il punto di svolta. Nonostante il suo prototipo fosse quasi pronto per l’approvazione, la scorsa stagione il costruttore francese non era presente alla classicissima de La Sarthe. Indubbiamente, quella della 24 Ore di Le Mans rappresenta una questione in sospeso per una Peugeot 9X8 che, a causa del suo concept aerodinamico decisamente unico, ha avuto uno sviluppo sicuramente più complicato rispetto a quanto messo in pratica da altri competitor.

Il 2023 è l’anno giusto per puntare all’obiettivo secondo Peugeot

Peugeot è sempre rimasta fedele allo stesso copione. Il debutto della 9X8 nel 2022 era previsto nell’ambito del programma di sviluppo, utile appunto per sfruttare gli appuntamenti come delle importanti fasi di test. È così che ha gareggiato a Monza, Fuji e Bahrain, appuntamenti che hanno aiutato il costruttore a risolvere alcuni problemi di affidabilità con il suo prototipo della classe Hypercar. Ora, l’inizio del 2023 introduce nuove sfide, sia per la crescente concorrenza a disposizione sia per il livello di domanda del progetto stesso.

Lo ha confermato Olivier Jansonnie, responsabile tecnico del progetto Peugeot LMH: “nel 2023 useremo i jolly, visto che il regolamento ce lo consente. L’obiettivo è quello di portare diverse novità, anche se il concept della 9X8 rimarrà invariato. Ci impegniamo per migliorare l’affidabilità al fine di incrementare le prestazioni. Correre in tre gare è stato assolutamente essenziale nella nostra preparazione per il 2023 e per la prossima 24 Ore di Le Mans”.

Peugeot 9X8

Il direttore tecnico del progetto ha assicurato che Peugeot Sport utilizzerà i jolly utili per introdurre alcuni miglioramenti al suo prototipo di classe LMH, ma non ci sono indizi sulle aree in cui si sta lavorando. Come visto nelle tre gare in cui è stata presente la Peugeot 9X8, il prototipo è stato progettato per ottenere ottimi riscontri in termini di carico aerodinamico senza pregiudicare i dati di velocità massima e accelerazione.

Scommettendo su un concept privo dell’ala posteriore, sembra che Peugeot si concentri su dettagli forse meno visibili e dal peso minore, ma che sono fondamentali quando si tratta di trovare quegli ultimi millesimi o decimi che permettono alla Peugeot 9X8 di lottare contro la crescente concorrenza. Chiaramente risulta assai prevedibile che anche Toyota Gazoo Racing e Glickenhaus utilizzeranno tali “jolly” per aggiornare i loro prototipi.

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