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Nuova Ferrari elettrica: il suono sarà inconfidibile

La Ferrari sta lavorando su una tecnologia innovativa per conferire un sound inconfondibile alla sua supercar elettrica.

Ferrari logo

La prima full electric Ferrari sarà lanciata nel 2025. Una svolta tanto epocale quanto necessaria quella stabilita dalla Casa automobilistica di Maranello. La direzione intrapresa dal mondo della mobilità porta inevitabilmente verso i mezzi a batteria. Il bando decretato dalla Commissione Europea sulle vetture termiche per il 2035 costringe le compagnie operanti nel Vecchio Continente ad attrezzarsi in materia. Da che Ferrari è Ferrari, i tecnici del Cavallino Rampante creeranno una supercar. Icona di bellezza immortale, il recente corso guidato dal presidente John Elkann e dall’ad Benedetto Vigna sta cambiando i connotati al brand.

L’esempio più eclatante è, ça va sans dire, la Purosangue, primo esemplare a ruote alte dell’azienda emiliana. A prescindere dal segmento in cui è corretto inserirla, la new entry si è già rivelata un successo. I numeri non mentono, con il sold out registrato per gli esemplari prodotti nel biennio iniziale.

Mentre scriviamo, il pensiero è focalizzato, in primis, sul “non suv”, la cui apertura delle consegne è fissato per il 2023. Se ampliamo gli orizzonti, fervono i preparativi del bolide ev. In fondo, due anni passano rapidamente. Una delle sfide perseguite dai progettisti è la capacità di riprodurre un suono accattivante. A tal proposito, il sito CarBuzz ha pubblicato dei brevetti depositati dalla compagnia all’US Patent and Trademark Office (USPTO).

Ferrari: l’esperienza sonora rimarrà al centro dell’esperienza dei clienti

Logo Ferrari

I leaks condivisi confermano la progettazione di un sistema esclusivo volto a conferire un “ruggito” inconfondibile agli esemplari della gamma. Dal brevetto portato all’attenzione da CarBuzz apprendiamo come sia una vettura stradale provvisto di un dispositivo di riproduzione per ricreare un suono associabile a una unità elettrica. La soluzione ideata dovrebbe consistere in un amplificatore collocato nelle strette vicinanze dell’asse posteriore. Il rombo emesso perverrebbe direttamente da una componente del powertrain e farebbe leva sul cambio dell’intensità in relazione alla velocità.

L’idea concepita dagli ingegneri darebbe l’opportunità di conferire un sound “reale”, che uscirebbe dal retro del veicolo. Il conducente verrebbe stimolato in modo tale che abbia ben chiaro cosa stia fisicamente accadendo. Il comportamento su strada saprebbe influenzare sulla “musica” riprodotta. Al momento siamo in piena fase sperimentale.

In attesa degli ovvi test specifici, i progettisti si sarebbero già presi carico di suoni differenti, che variano in rapporto alla velocità di rotazione del propulsore. Presumibilmente i lavori si trovano oggi a uno stadio piuttosto avanzato, anche se comunicazioni ufficiali ci permetterebbero di avere un quadro esaustivo.

Ferrari logo 3D

Assistere, seppur su carta, a dei risvolti concreti delle indiscrezioni trapelate in passato ,costituisce di per sé un importante progresso. Il proposito è di non disperdere nemmeno un po’ il feeling di guida, caratteristico delle Ferrari fin dal giorno uno. Alla clientela si cercherà di trasmettere le medesime sensazioni vissute dai fan storici dell’icona della Motor Valley. Il powertrain del futuro avrà insomma parecchio da “dire” pure in termini di sensazioni uditive. Chiunque avesse temuto di smarrire il “contatto” con l’auto, affezionato, per esempio, al timbro riconoscibilissimo del V12, avrà buoni motivi per stare tranquillo.

Nella descrizione del brevetto, visionata da CarBuzz, la Ferrari sottolinea come il suono generato dal motore dia occasione all’automobilista di avere un riscontro immediato sulle condizioni in cui versa la vettura e sulle manovre da effettuare per conseguire le prestazioni desiderate. Sempre per il feeling, la Rossa ha già reso noto di non avere interesse nelle tecnologie di guida autonoma. Diversamente dalla prevalenza dei concorrenti, vuole preservare il piacere al volante provato dagli acquirenti. Le vetture del Cavallino vanno ben al di là del semplice scopo funzionale e, di conseguenza, certe peculiarità verranno mantenute inalterate..

Fonte: CarBuzz

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