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Scoperta in un “fienile”, spider italiana cerca proprietario. Il costo? Oltre ogni immaginazione!

Spider italiana è stata trovata abbandonata in un granaio. Resa praticamente irriconoscibile dalla ruggine, costa un patrimonio…

Alfa Romeo 1900 '50

Negli States le chiamano “barn find”. Si tratta di quelle supercar casualmente trovate in garage, edifici e addirittura granai abbandonati. Il caso che ora vi raccontiamo rientra proprio nella terza categoria, la quale vede per protagonista un mitico modello italiano.

Correvano gli anni ’50 e l’Italia si accingeva a vivere il suo celeberrimo “boom” economico. Che, nel settore delle quattro ruote, condusse alla costruzione di un caterva di auto entrate di pieno diritto nella storia.

Alfa Romeo 1900: una perla di rara bellezza

Alfa Romeo 1900 '50

Nel 1950 vide la luce l’Alfa Romeo 1900, ancora ricordata dagli appassionati come uno dei rappresentanti di berlinette più eleganti realizzati dall’azienda meneghina a quell’epoca tanto proficua. Per certi versi il look richiamava la Fiat 1100, ma l’aspetto era decisamente più elegante e ricercato. La 1900 fu la prima auto in assoluto a uscire dalla fabbrica. Difatti, non era sin lì capitato che Alfa ven9sse costruita in una catena di montaggio: il risultato finale fu grandioso.

Nonostante la produzione in serie e la rivoluzionaria tecnica del montaggio su monoscocca, il Biscione seppe ugualmente tirar fuori dal cilindro un esemplare abbastanza esclusivo. Secondo i dati presenti in rete, non si superarono di molto le 20 mila unità globali negli nove anni di vita del modello. La tiratura piuttosto limitata la rende oggigiorno alquanto ambita dai collezionisti, soprattutto nella declinazione spider.

Alfa Romeo 1900 '50

Il gioiello rinvenuto in New Hampshire, negli Usa, da alcuni cacciatori di auto d’epoca è quasi unico. Dati alla mano, di Alfa Romeo 1900C convertibili ne sono state immesse in commercio appena 88 unità, uno dei quali è a quanto pare rimasta abbandonato per decenni dopo aver cambiato un paio di proprietari.

Inizialmente comprata da un soldato americano di stanza in Germania, la spider in questione fu da egli ceduta nel 1966 a un’infermiera sua connazionale, che se la portò a casa, ma ad un certo punto negli anni Ottanta la parcheggiò in un garage in suo possesso e la lasciò lì. La vernice azzurra è stata corrosa dalla ruggine e il cruscotto segna poco meno di 100 mila chilometri. Ciononostante, il valore di vendita è comunque notevole, pari a ben 267.500 euro.

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