Sarebbe curioso fermare qualche automobilista per strada e chiedergli un pensiero sul significato ‘secco’ del marchio Alfa Romeo. In tanti probabilmente ne sottolineerebbero l’aspetto emozionale: design, performance, corse. I detrattori, però, punterebbero il dito contro le delusioni del passato: imprecisione, inaffidabilità, rapporto qualità-prezzo. Due facce della stessa medaglie figlie dei modelli un tempo commercializzati. Entrambe rientrano nell’identità del gruppo, un’eredità di cui l’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato ha già spiegato a chiare lettere di volersi lasciare indietro. Ciò a cui mira il ceo è un Costruttore tecnologicamente evoluto, affidabile, mantenendo al contempo anima e prestazioni. Forse non esiste una sfida più complicata nel mondo delle quattro ruote odierno.
Alfa Romeo: meno ‘fronzoli’ e più sostanza
A conferma delle ambizioni ci ha pensato pure Damian Dally, managing director della Casa del Biscione per il Regno Unito. Secondo quanto riferisce il portale Autocar, il manager ha evidenziato come, per raddoppiare le vetture del brand, la gamma del futuro avrà il compito di concentrarsi su aspetti razionali, anziché limitarsi all’area emozionale. Così facendo, infatti, verrebbe attratto un bacino di pubblico maggiore, più eterogeneo. Oggi – ha spiegato Dally – Alfa Romeo è visto come un brand sportivo. Ma secondo il top manager dell’area UK è necessario allargare gli orizzonti, pur senza snaturare l’essenza originale.
Tale approccio, quello che verte sulla razionalità, non è una voce fuori dal coro, anzi. In realtà, i rivali premium di Alfa Romeo lo hanno già fatto proprio: Audi, BMW, Lexus, Mercedes, Volvo. Dunque, l’azienda meneghina proverà a trasmettere un’immagine più seriosa? Non nel senso stretto: come ci suggerisce il passato, il management Alfa è dell’avviso che sia necessario continuare a suscitare un determinato tipo di percezione, legato alla sua storia (sportiva e produttiva). Tuttavia, a un certo punto gli sforzi convoglieranno sull’affidabilità e la qualità costruttiva.
Le nuove Alfa Romeo saranno pensate per raggiungere una ‘consistenza’ tecnica e strumenti hi-tech perfettamente visibili, affinché non sfigurino in confronto ai competitor, bensì risaltino. Solo in tal modo sarà possibile risollevare la china in termini di vendite. Ciò poiché l’ampliamento del target, mediante l’approdo di ulteriori suv ed esemplari elettrici, potrebbe compensare la messa al bando dei motori endotermici.