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Nuova Alfa Romeo MiTo: sarà questo il suo aspetto?

Ecco come viene immaginata l’erede del celebre modello del Biscione in un video render apparso su YouTube nelle scorse ore

Nuova Alfa Romeo MiTo

Da quando è stata resa ufficiale la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe o forse già da prima si parla con insistenza del ritorno di una nuova Alfa Romeo MiTo nella gamma della casa automobilistica milanese. Se fino a circa un anno fa questo ritorno sembrava praticamente certo, le cose sono cambiate a fine 2021 quando il nuovo CEO dello storico marchio del Biscione, il francese Jean Philippe Imparato ha iniziato ad anticipare qualche cosa a proposito dei futuri modelli di Alfa Romeo non menzionando praticamente mai il ritorno di MiTo o comunque una sua erede.

Ecco come viene immaginata la nuova Alfa Romeo MiTo in un video render apparso su YouTube nelle scorse ore

Nonostante ciò, coloro i quali sperano e si augurano che una nuova Alfa Romeo MiTo possa trovare spazio nella gamma della casa automobilistica italiana di Stellantis non accennano a diminuire. Le recenti indiscrezioni provenienti dal Regno Unito secondo cui la vettura sarebbe nei programmi del Biscione nelle vesti di supermini elettrica su piattaforma CMP o sulla stessa della Fiat 500, hanno nuovamente rinfrancato le speranze di tutti coloro i quali credono che un modello di questo tipo come futura entry level della gamma di Alfa Romeo avrebbe ragione di esistere.

Infatti un’auto di questo tipo avrebbe il compito di attirare una clientela giovane che potrebbe essere attratta da un design sportivo e brioso fornendo un’alternativa al contempo a tutti coloro che non gradiscono più di tanto SUV o crossover. A proposito della nuova Alfa Romeo MiTo, oggi vi segnaliamo un nuovo video di YouTube pubblicato sul canale del designer Tommaso D’Amico in cui viene fornita un’interpretazione di come potrebbe essere una futura generazione di questo famoso modello.

Nuova Alfa Romeo MiTo
Nuova Alfa Romeo MiTo: ecco come viene immaginata l’erede del celebre modello del Biscione in un video render apparso su YouTube nelle scorse ore

Nel video viene mostrata un’auto che secondo le parole dello stesso autore del render è destinata ad un’utenza giovane che preferisce un’auto maneggevole e briosa, che regala sapori di un nome straordinario dal cuore sportivo. La versione del render prende spunto dal modello precedente, rinnovato in ogni particolare con materiali di alto rilievo tecnologico. All’interno, la plancia strumenti è corredata di una vasta serie di optional tra cui un attuale sistema di infotainment di ultima generazione.

Sul fronte della dotazione il modello aggiunge, a quanto già elencato, moderni cerchi Alfa da 19 pollici. La carrozzeria di questa auto del Biscione viene immaginata con colorazioni attuali per valorizzare in maggior misura la linea del prototipo rendendola accattivante e gradevolmente sportiva. Insomma certamente un’idea interessante per una futura MiTo.

Al momento, come dicevamo poc’anzi non sappiamo se questa auto è nei futuri piani del Biscione. Per il momento le certezze dopo il SUV Tonale saranno il B-SUV Brennero, le eredi di Giulia e Stelvio, un nuovo E-SUV e una berlina coupé che si dovrebbe chiamare GTV. Previste inoltre auto sportive in edizione limitata come Duetto e 33 Stradale che però arriveranno solo se nel frattempo le quotazioni di Alfa Romeo saranno aumentare di molto.

Quanto a nuove Alfa Romeo MiTo e Giulietta sebbene in passato se ne sia parlato molto e sul web se ne continui a parlare tuttora, la verità è che al momento non c’è niente di sicuro. Questo in quanto Imparato di recente ha ricordato che Stellantis intende trasformare il Biscione in una sorta di brand premium globale e di conseguenza questo significa che in futuro dovrebbero arrivare solo auto capaci di fare bene in tutto il mondo e non solo in Europa come appunto accadrebbe con una nuova Alfa Romeo MiTo o con una nuova Alfa Romeo Giulietta.

Vedremo dunque come si evolverà la situazione e se nei prossimi mesi in proposito arriveranno ulteriori novità a proposito di future eredi di queste due auto che comunque hanno fatto la storia recente della casa automobilistica milanese.

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