Dopo aver ripreso nel 2021 la leadership di vendita nel mercato automobilistico brasiliano, Fiat mantiene le sue forti performance commerciali di fronte alla concorrenza e nel 2022 segna il secondo mese davanti alla classifica nazionale delle immatricolazioni.
In particolare, la casa automobilistica torinese è riuscita a vendere a febbraio 26.414 unità, conquistando il 21,9% di quota di mercato. Parliamo di 14 mesi consecutivi di leadership in Brasile.

Fiat: 26.414 esemplari venduti a febbraio 2022 in Brasile
Nonostante lo scenario difficile del settore a causa della carenza di semiconduttori, la strategia commerciale del brand torinese ha avuto finora molto successo. In soli due mesi ha totalizzato 49.700 vendite, con una differenza di quasi 20.000 esemplari sul marchio presente in seconda posizione.
Dopo aver terminato il 2021 come il modello più venduto nel grande paese sudamericano, un’impresa senza precedenti nel settore per un pick-up, il nuovo Fiat Strada ha chiuso febbraio ancora una volta in prima posizione con 7314 unità (6,1% di quota di mercato totale e un’incredibile cifra del 96,7% nel suo segmento). Parliamo di un record assoluto nella categoria.

Tra i 10 veicoli più venduti in Brasile a febbraio, Fiat ha piazzato anche l’Argo al settimo posto con 4321 unità e una quota di mercato del 3,6% e la Mobi in 10ª posizione con 4162 esemplari e una quota del 3,4%.
In termini di segmento di mercato, Fiat ha mostrato la sua forza a febbraio nel segmento delle hatch (26,4%), in quello dei pick-up (55,6%) e nei van (44,4%). Questo risultato si riflette nei numeri consolidati dell’anno. Il marchio celebra anche l’ottima performance sia nel retail che nella vendita diretta, leader in entrambi i canali nei primi due mesi del 2022.

Herlander Zola è molto soddisfatto dei risultati raggiunti fino ad ora dal marchio
Herlander Zola, senior vicepresidente di Fiat Sud America, ha affermato che l’industria brasiliana sta affrontando ancora un periodo molto impegnativo a causa della crisi dei semiconduttori, ma Fiat sta lavorando con le concessionarie per adeguare l’offerta che lo scenario richiede. Per il dirigente, questo aiuta a spiegare il mantenimento della leadership e il crescente vantaggio rispetto al brand presente al secondo posto.
Zola ha anche messo in evidenza il nuovo Fiat Pulse che si è comportato bene nonostante il difficile scenario di fornitura di ricambi. Il senior vicepresidente ha infine commentato il decreto emanato il 25 febbraio dal governo che modifica l’aliquota di incidenza dell’imposta sui prodotti industrializzati (IPI).
Per Zola si tratta di un’iniziativa favorevole per contribuire alla futura domanda di veicoli. La domanda attuale del settore è già influenzata a causa degli alti tassi d’interesse e dei costi di produzione/inflazione, quindi il provvedimento del governo dovrebbe aiutare il settore automobilistico in questo momento molto difficile, ha dichiarato Herlander Zola.
