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La Ferrari 308 GTB da track day: una storia insolita

Adattata all’uso in pista, ha perso i connotati della sua eleganza ed anche il fascino delle origini.

Ferrari 308 GTB
Foto RM Sotheby's

La Ferrari 308 GTB è una delle auto sportive più belle fra quelle nate dagli anni settanta ad oggi. Questa magnifica berlinetta ha deliziato gli occhi di milioni di appassionati, rapiti dal fascino magnetico delle sue forme disegnate da Leonardo Fioravanti per Pininfarina.

Un esemplare della specie, tra quelli finiti dall’altra parte dell’Oceano, negli Stati Uniti, è stato pesantemente rivisto per le giornate in pista. Il processo di revisione, secondo le specifiche da gara, ne ha modificato l’essenza, facendole perdere lo splendore delle origini. Negli scorsi giorni è stato venduto all’asta a Phoenix (Arizona), dagli uomini di RM Sotheby’s, per 61.600 dollari. Una cifra che paga lo scotto della perdita di originalità dell’esemplare, profondamente diverso da quello uscito dai cancelli della casa del “cavallino rampante”.

Questa Ferrari 308 GTB Club Racer ha preso forma a partire da un modello del 1979, con telaio numero 26953 e motore numero 00285. Si tratta, come dicevamo, di una “rossa” da track day, il cui look da gara emerge dal tono muscolare esibito dai passaruota, in qualche modo ispirati a quelli della 288 GTO. Anche lo specchio di coda, con il suo spoiler, trae spunto da quello della mitica supercar del 1984, ma consentitemi di dire che il risultato finale non è nemmeno lontanamente paragonabile in termini di esecuzione e di splendore.

Ferrari 308 GTB dalla lunga carriera in circuito

Ferrari 308 GTB
Foto RM Sotheby’s

Per 7 anni, dal 2012 al 2018, l’esemplare del quale ci stiamo occupando si è confrontato tra i cordoli dei circuiti statunitensi, ottenendo costanti aggiornamenti. Il motore V8 da 3 litri del modello di serie non è rimasto immune al cambiamento ed è stato ricostruito per uso agonistico da Bob Wallace, meglio noto per il lavoro di collaudo e sviluppo svolto in Lamborghini. Anche i freni e le sospensioni sono stati rivisti, con componenti da corsa. Non manca tutto quello che serve per il corredo racing: roll-bar, sedili da corsa ed estintore. L’abitacolo è davvero spartano, come deve essere su un modello da pista, anche se destinato ai semplici track day.

Fa un certo vedere la carrozzeria in tinta verde, tonalità solitamente destinata ai bolidi da corsa inglesi. Fra i circuiti dove questa Ferrari 308 GTB è entrata in azione, in occasione di eventi SCCA e FCA, si segnalano questi: Firebird International Raceway, Chuckwalla Valley, Palm Springs, Inde Motorsports Ranch e Wildhorse e Bondurant Mondo Sunday. I risultati non sono stati deludenti, ma pensando allo splendore della vettura originale piange il cuore nel vederla trasformata in questo modo. Certo, in ogni Ferrari c’è lo spirito racing, ma potendoselo permettere, per un vero impegno agonistico, è meglio puntare su modelli più specializzati, sviluppati col plauso della casa madre.

Fonte | RM Sotheby’s & Classic Driver

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