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Maserati Grecale: per Uliano doveroso spostare il debutto

Maserati Grecale: per il segretario Nazionale di FIm Cisl Uliano è stato doveroso  spostare il suo lancio

Maserati Grecale
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Ferdinando Uliano Segretario Nazionale Fim Cisl ha rilasciato interessanti dichiarazioni a proposito di Maserati Grecale e più in generale sul futuro di Stellantis. Il sindacalista ha confermato che il passaggio all’elettrico non sarà indolore e che probabilmente solo in Italia a lungo andare si perderanno circa 60 mila posti di lavoro. Quanto al nuovo modello che sarà prodotto a Cassino, Uliano ha detto che è stato doveroso da parte del gruppo Stellantis posticipare il suo debutto alla prossima primavera.

Maserati Grecale: farlo uscire ora sarebbe stato controproducente secondo Uliano

Fare uscire in questo momento Maserati Grecale sarebbe stato troppo rischioso in quanto il veicolo, che dal punto di vista tecnologico rappresenta in questo momento il meglio di Stellantis, avrebbe potuto avere ripercussioni negative dalla crisi dei semiconduttori. Uliano ricorda infatti che ogni Maserati Grecale ha più di 1.400 semiconduttori al suo interno. Lanciare il veicolo in questo momento di crisi su più fronti del settore sarebbe stato un vero e proprio boomerang per Maserati.

Infatti negli ultimi tempi nel settore automobilistico si sta verificando un fenomeno che mai prima d’ora aveva trovato spazio. I clienti che acquistano un’auto nuova si stancano di aspettare e recedono dal contratto stipulato. Infatti a causa della mancanza di microchip i tempi si sono allungati tantissimi e addirittura ci sono auto che dopo 8 mesi dall’acquisto ancora non vengono consegnate ai propri clienti.

Maserati Grecale
Maserati Grecale: per il segretario Nazionale di FIm Cisl Uliano è stato doveroso  spostare il suo lancio

Oltre a parlare di Maserati Grecale, che comunque per Uliano è un modello importante anche per Cassino, il sindacalista ha parlato del futuro di Stellantis dicendo che entro il mese di marzo del 2022 il gruppo automobilistico di Carlos Tavares dovrebbe annunciare il suo nuovo piano industriale.

Questo sarà importante per capire il futuro degli stabilimenti italiani del gruppo conoscendo le intenzioni dell’azienda per i prossimi 5 anni. In ogni caso per Cassino prima del 2023 difficilmente potrà cambiare qualcosa. Questo in quanto dagli annunci all’avvio di nuove produzioni ci sono tempi lunghi.

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