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Stellantis annulla i piani sull’idrogeno per il Regno Unito

Cambio di rotta rispetto a quanto dichiarato solo un anno fa

Opel Vivaro-e Hydrogen

Stellantis ha messo in pausa la promozione dei suoi veicoli commerciali leggeri a idrogeno nel Regno Unito, a causa dell’assenza di incentivi governativi e dell’inadeguatezza dell’infrastruttura di rifornimento. Fedele Ragusa, Product Manager del gruppo, ha spiegato a Fleet News che attualmente “non è il momento giusto per spingere sull’idrogeno”, sottolineando come manchino le condizioni necessarie per un reale sviluppo del settore. Questa posizione segna un cambio di rotta rispetto a quanto dichiarato solo un anno fa da Jean-Michel Billig, a capo del programma idrogeno, che prevedeva una quota di mercato fino al 40% per questi veicoli. Il futuro dei furgoni a idrogeno nel Regno Unito resta dunque incerto.

Fedele Ragusa, Product Manager di Stellantis, ha spiegato a Fleet News che attualmente “non è il momento giusto per spingere sull’idrogeno”

Oltre ai motori a combustione interna e alla trazione elettrica a batteria, Stellantis offre anche una variante con celle a combustibile per alcuni modelli di furgoni e ha avviato la produzione in serie dei furgoni FCEV di medie e grandi dimensioni solo all’inizio del 2024. La produzione è concentrata negli stabilimenti di Hordain in Francia, e di Gliwice in Polonia. Sebbene siano disponibili anche versioni con guida a destra per il mercato britannico, queste non vengono costruite sull’isola (nonostante la produzione di furgoni nel Regno Unito).

Nei furgoni di medie dimensioni (Citroën ë-Jumpy, Fiat Professional E-Scudo, Opel/Vauxhall Vivaro e Peugeot E-Expert), una seconda generazione del sistema a celle a combustibile offrirà un’autonomia fino a 400 chilometri e un tempo di rifornimento inferiore ai quattro minuti. Secondo Stellantis, i modelli di grandi dimensioni (ë-Jumper, E-Ducato, Movano ed E-Boxer) hanno un’autonomia fino a 500 chilometri e un tempo di rifornimento di cinque minuti. Con questi dati, Stellantis spera di soddisfare la domanda dei clienti che desiderano guidare in modalità elettrica, ma senza i tempi di ricarica delle versioni elettriche a batteria.

logo stellantis

Tuttavia, senza una rete di stazioni di rifornimento adeguata e prezzi dell’idrogeno favorevoli (sovvenzionati), l’utilizzo di furgoni a celle a combustibile sarà più difficile, ammesso che vengano impiegati in una flotta aziendale, a causa del prezzo di acquisto ancora più elevato. Cosa intenda esattamente il Product Manager Ragusa con “non promuoverlo commercialmente” non è chiaro dal testo, quindi resta da vedere se i modelli non saranno più disponibili nel Regno Unito a breve o se Stellantis non sta investendo in attività di vendita e marketing relative all’idrogeno.

Anche gli effetti su altri mercati non sono chiari, poiché le speranze riposte nell’idrogeno non si stanno concretizzando nemmeno in altri Paesi. A Parigi, Stellantis è stata partner del progetto Hype , un taxi a idrogeno che ha recentemente completato un radicale cambiamento strategico verso i taxi elettrici a batteria.