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Alfa Romeo, male le vendite in Giappone ad ottobre

Nella nicchia relativa alle vetture di importazione in Giappone rallentano tutti i brand di casa Stellantis in Giappone, compresa Alfa Romeo

Giulia e Stelvio

Nella nicchia relativa alle vetture di importazione in Giappone rallentano tutti i brand di casa Stellantis presenti nell’importante mercato del Sol Levante, compresa Alfa Romeo. Il Biscione, dopo i positivi risultati del mese di settembre, introduce un corposo rallentamento che si affianca al -33% di perdita dell’intera nicchia di mercato giapponese rispetto al medesimo ottobre del 2020. In ogni caso il 2021 registra nel complesso un valore in crescita del 17%, sebbene in casa Stellantis i valori appaiono al ribasso.

Alfa Romeo in effetti vende esclusivamente 129 vetture nel solo mese di ottobre 2021, introducendo quindi un calo pari al 28% rispetto a quanto fatto vedere ad ottobre del 2020. Il costruttore del Biscione possiede ora una quota pari allo 0,64% del mercato, sebbene il dato del parziale annuo permette di realizzare dati positivi.

Nei primi dieci mesi dell’anno infatti Alfa Romeo vende 1.982 vetture nel Sol Levante, realizzando una crescita del 69% e una quota di mercato in crescita, pari allo 0,68%. Il Giappone rimane anche il quarto mercato mondiale per Alfa Romeo grazie ai volumi di vendita realizzati in quest’area: il Sol Levante rimane alle spalle di Stati Uniti, Italia e Germania. Con l’arrivo dell’Alfa Romeo Tonale, le vendite giapponesi potrebbero subire un ulteriore revisione al rialzo: perlomeno è questo ciò che spera Jean-Philippe Imparato che sul Giappone punta molto.

Non solo Alfa Romeo: come vanno gli altri marchi di Stellantis

In Giappone, fra i marchi di Stellantis, non c’è solo Alfa Romeo. Decisamente altri numeri fa registrare Jeep che ad ottobre 2021 vende nel Sol Levante 1.167 vetture, sebbene faccia registrare un decremento pari al 19% rispetto all’ottobre 2020. Sono circa 12mila le unità vendute sempre da Jeep dall’inizio dell’anno, indice di un miglioramento pari al 118%.

Per quanto riguarda Peugeot, il mese di ottobre conduce a 365 unità vendute per un calo del 78% rispetto ad ottobre 2020. Il Leone totalizza circa 10mila unità vendute da inizio anno, con un miglioramento pari al 22%. In casa Fiat il calo è del 10% rispetto ad ottobre 2020, con 540 vetture vendute quest’anno ovvero 5812 unità da inizio anno per una crescita del 25%.

Sono 182 le vetture immatricolate da Citroen ad ottobre, per un -66% che cresce ad un +28% nel parziale annuo grazie a 4.747 immatricolazioni realizzate. Numeri vicini a quelli di Alfa Romeo li produce Abarth che ad ottobre immatricola 150 vetture (per un calo del 18% rispetto allo scorso anno) e circa 2mila vetture vendute da inizio anno per una crescita del 4% rispetto al 2020. Sono 78 le immatricolazioni di Maserati registrate ad ottobre per 823 vetture vendute da inizio anno, con una crescita del 18%. Piuttosto indietro DS con 48 immatricolazioni ad ottobre (-55% rispetto al 2020) e 695 vetture vendute nel parziale annuo, in perdita del 2% rispetto allo scorso anno.

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