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In Italia solo 1 giovane su 8 possiede un’auto propria

Le fasce d’età 51-60 e over 70 ha registrato invece una crescita importante nello stesso periodo

Auto propria giovani Italia

I dati forniti dall’ultimo rapporto Autoritratto 2020 condotto dall’Automobile Club d’Italia (ACI), sullo stato dell’auto nel paese, rivela che i giovani italiani possiedono sempre meno vetture, oltre al fatto che quelle circolanti per le strade del nostro Bel Paese sono troppo vecchie e soprattutto inquinanti.

Negli ultimi 10 anni è calata di molto la quota degli under 25 che dispongono di un’auto proprio mentre al contrario è aumentata quella relativa agli over 50. Il report dell’ACI si è concentrato anche sull’età media troppo elevata del parco circolante italiano e sul fatto che ci sono ancora parecchie vetture inquinanti.

Auto propria giovani Italia
Auto, la percentuale è passata dal 20,5% nel 2010 al 12,2% nel 2020

Auto: la quota degli under 25 che dispongono di una vettura propria è calata molto negli ultimi 10 anni

Il rapporto Autoritratto realizzato dall’Automobile Club d’Italia da diversi anni riporta la situazione del parco circolante d’Italia, prendendo come riferimento diversi parametri come l’età dei proprietari dei veicoli. Nel 2020, soltanto il 12,2% degli under 25 possedeva una vettura. Parliamo di un calo molto importante (di oltre il 40%) rispetto al 2011 (9 anni fa) in cui la percentuale era del 20,5%.

Rapportando queste percentuali, circa 1 under 25 italiano su 8 dispone di una propria vettura rispetto a 1 su 5 del 2011. Come detto poco fa, però, si è registrata una situazione inversa nella fascia adulta della popolazione. Ad esempio, quella 51-60 ha registrato un aumento del 20,2% rispetto al 2011 mentre quella degli over 70 del 38,3%.

A questo punto alcuni di voi potrebbero chiedersi come mai i giovani automobilisti italiani optano sempre meno per l’acquisto di una vettura. Fra le molteplici cause spicca quella economica in quanto sono necessari mediamente 260 euro al mese per mantenere un’auto in Italia e inoltre i neopatentati non hanno accesso a tariffe vantaggiose per quanto riguarda le assicurazioni.

In una recente dichiarazione, Assoutenti (associazione che tutela e promuove i diritti fondamentali dei consumatori) sostiene che i neopatentati continuano ad essere gli assicurati più tartassati d’Italia in quanto arrivano a spendere fino a 1037 euro all’anno a fronte di un costo medio della polizza assicurativa per l’auto in Italia pari a 379 euro.

Bisogna tener conto anche della disoccupazione giovanile che a marzo ha raggiunto una quota del 33% (la seconda più alta in Europa). Infine, oggi esistono diverse alternative all’auto privata come la micromobilità elettrica (es. monopattini elettrici e baci a pedalata assistita) e il car sharing.

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