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App ricarica elettrica Enel X: Antitrust multa Google

Ammenda di 102 milioni a Big G per pratica commerciale scorretta

App ricarica elettrica Enel X

Il Garante della concorrenza irrompe nel settore dell’auto a batteria: Antitrust multa Google per l’app ricarica elettrica Enel X. Per la precisione, ammenda di 102 milioni ad Alphabet e alle sue controllate Google e Google Italia. Quale l’accusa? Hanno escluso da Android Auto JuicePass: l’applicazione di Enel X per la ricerca e la prenotazione di colonnine di ricarica per auto elettriche.

Tutto è nato nel 2019 su segnalazione di Enel X, divisione Enel che si occupa anche di mobilità elettrica. Google avrebbe rifiutato a Enel X Italia di rendere disponibile JuicePass su Android Auto. Avrebbe limitato le possibilità per gli utenti di utilizzare l’app di Enel X Italia alla guida di un veicolo elettrico necessitano del pieno di corrente.

Google avrebbe favorito la propria app Google Maps, che può essere utilizzata su Android Auto e consente servizi funzionali alla ricarica dei veicoli elettrici: oggi per ricerca di colonnine e per la navigazione. Domani anche per la prenotazione e il pagamento. 

App ricarica elettrica Enel X

Concorrenza fra le app di ricarica: necessaria

Con questo andazzo, JuicePass potrebbe uscire dal novero delle app utilizzate dagli automobilisti italiani. Causando una riduzione significativa delle possibilità di scelta dei consumatori. Insomma, un ostacolo al progresso tecnologico. Alla mobilità elettrica. In una nazione, l’Italia, che arranca rispetto al resto dell’Europa: problema ancora più forte al Sud del Belpaese.

Per il Garante, c’è la violazione delle normative europee: articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea, che vieta l’abuso di posizione dominante su un determinato mercato. Google sarebbe titolare di una posizione dominante a causa della diffusione capillare del sistema operativo Android: sul 75% degli smartphone attivi in Italia. Idem per l’app store Google Play.

Alla fine, il Garante cosa ha imposto a Google? Big G deve mettere a disposizione di Enel X Italia, così come di altri sviluppatori di app, strumenti per la programmazione di app interoperabili con Android Auto. Si attende ora l’eventuale risposta di Google.

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