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Valutazione veicolo usato in base alla targa, è possibile?

Come si fa a valutare un veicolo usato avendo solo il numero di targa?

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Esistono listini e strumenti adatti a calcolare il valore dell’auto nel momento in cui si decide di acquistare un veicolo usato. Eurotax, listino Quattroruote e così via, sono strumenti che danno la quotazione di mercato di un determinato veicolo ma solo in base all’anno di costrizione. Ci sono listini che mettono in luce la differenza di questa quotazione anche in base al soggetto acquirente o venditore e quindi a seconda che sia un privato o una concessionaria. 

Ma ci sono strumenti alternativi per valutare un veicolo, magari partendo dal suo numero di targa? Una domanda lecita questa e comune a molti che stanno pensando di comperare o vendere un veicolo tra privati, senza cioè passare dalle concessionarie di veicoli usati che sono sul territorio.

Come si può calcolare il valore di un’auto conoscendo il suo numero di targa

Tagliandi effettuati, officine autorizzate, numero di chilometri percorsi, numero di proprietari, sono questi i fattori che incidono, alla pari o forse di più, rispetto ad anno di immatricolazione, modello e allestimenti dell’auto, quando si parla di dare il giusto valore ad un veicolo usato. Non può valere allo stesso modo un veicolo che ha 300.000 Km percorsi rispetto ad uno che ne ha 150.000, anche se sono identici come anno di costruzione e modello. Ormai nell’era della digitalizzazione e delle banche dati, risalire ad una miriade di informazioni riguardo ad un veicolo non è complicato e basta partire dal numero di targa. 

Certo, calcolare una quotazione o un valore preciso da dare ad una auto, semplicemente partendo dalla targa, può essere considerato possibile, ma si tratta pur sempre di una valutazione media. Molto infatti viene lasciato al caso specifico ed alla contrattazione del momento. 

Il calcolo della valutazione di una auto

Applicazioni per smartphone, siti internet e portali di settore si affiancano alle banche dati prima citate per rendere più agevole dare un valore quanto più preciso possibile ad un veicolo. E come detto, basta partire dalla targa del veicolo stesso. 

Partendo dalla targa le prime cosa che si scoprono sono marca, modello e anno di immatricolazione. E già così si parte con l’avere in mano la valutazione di una auto in base alle quotazioni medie ufficiali in uso, come possono essere quelle dei listini Eurotax.

Per i commercianti questi dati e questi listini sono solo la base di partenza, perché poi entrano in scena tutti gli altri fattori, dal numero di proprietari, alla scadenza della revisione, dal numero dei chilometri percorsi dall’ultima revisione alla manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo. Grazie alla targa quindi, si può avere un quadro piuttosto preciso di tutto ciò che serve per assegnare ad un veicolo il giusto suo valore. 

Le prove visive possono ribaltare una quotazione

Naturalmente poi va vista l’auto. Molte applicazioni e molti portali web consentono anche di vedere l’auto tramite foto da tutte le angolazioni, compresi gli interni, il cui stato sono un altro dei fattori determinanti in quanto a valutazione di un veicolo. 

Se un privato vuole acquistare un veicolo usato senza passare da commercianti di auto o concessionarie, il primo passaggio è quello di collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate in modo tale da ottenere i primi dati necessari alla valutazione dell’auto come l’anno di immatricolazione, la cilindrata e la classe ambientale. 

Oltre al sito del Fisco questi dati si possono ricavare dal portale ufficiale del Pubblico Registro Automobilistico, da quello del Ministero dei Trasporti, dal Portale dell’Automobilista e dal sito dell’Automobile Club Italia.

Dal numero di targa di può verificare anche l’importo del bollo eventualmente dovuto e se questo è stato pagato. Inserire un numero di targa per esempio, sul sito dell’Aci per calcolare un bollo, può anche fare emergere eventuali problemi amministrativi dell’auto, come un fermo per esempio, perché non darà esito la richiesta di calcolo del bollo ad un veicolo sottoposto a ganasce fiscali o sequestro. 

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