Si avvicina a passo spedito l’appuntamento con l’Autogiro d’Italia 2025, che andrà in scena fra meno di un mese. Questa manifestazione per auto storiche è uno dei fiori all’occhiello del calendario ASI (Automotoclub Storico Italiano). Le date da segnare in agenda sono quelle che vanno dal 14 al 20 settembre. In quell’arco temporale, il festoso corteo di nonne a quattro ruote si muoverà da Sanremo a Trieste, per regalare emozioni speciali lungo il percorso.
A giovarsene, oltre ai protagonisti, saranno gli spettatori presenti nel tragitto, che potranno ammirare un bel museo a cielo aperto. Fra le tappe, località affascinanti come Costigliole d’Asti, Saronno, Bormio, Brunico e Tarvisio. Sono attesi al via circa 60 equipaggi, provenienti da varie aree geografiche, per dar vita a uno spettacolo unico, nel segno dell’amore per le quattro ruote.
L’Autogiro d’Italia 2025 unirà, come nelle precedenti edizioni, la passione per le auto storiche alla bellezza della scoperta del territorio. Il tutto condito dal gusto per la sfida, in una manifestazione unica nel suo genere, con partecipanti pronti a mettersi alla prova tra curve, cronometri e paesaggi mozzafiato. Si profila un appuntamento imperdibile per chi ama il genere, non solo per la qualità dei mezzi attesi ai nastri di partenza.
Il format replica, a grandi linee, quello degli anni passati, ma non mancheranno alcune novità. Fra queste le staffette dei Club ASI, che aggiungeranno note di colore al corteo, con altre presenze di auto storiche destinate ad accompagnare il trofeo destinato al vincitore, in un’alternanza di modelli, di atmosfere e di colori, ma anche di rappresentanze territoriali. Un modo per evidenziare la presenza di ASI nel suolo italiano e la forza saldante della passione motoristica, che unisce realtà diverse sotto le note di un comune e solido interesse: quello per le auto storiche.
L’Autogiro d’Italia 2025 è un raduno granfondo, che rinnova questa considerevole tradizione del Belpaese. Fa parte degli Historical Challenges, a riprova della sua rilevanza anche internazionale, nell’ambito delle sfide di regolarità turistica. Qui il cronometro passa in secondo piano rispetto alla condivisione del piacere di un viaggio straordinario con altri equipaggi, perché la componente umana, insieme alla passione per le auto storiche, sono i principali collanti dell’esperienza.
I concorrenti, come già anticipato, affronteranno un percorso a tappe che li porterà ad attraversare luoghi e scenari mozzafiato. Sarà un’esperienza di grande rilievo sensoriale, impossibile da cancellare nel tempo, per gli effetti benefici regalati all’apparato emotivo. Il raid si avvicina velocemente all’orizzonte. Ormai solo poche settimane ci separano dal rendez-vous motoristico, giunto al settimo atto della sua giovane ma intensa carriera.
Per la prima volta, li equipaggi non chiuderanno il percorso a Sanremo, classica base di partenza, ma a Trieste, dove giungeranno alla fine del lungo itinerario, disteso per circa 1.500 chilometri, dalle coste liguri al golfo adriatico, valicando i passi più belli delle Alpi. A condire l’avventura ci penseranno momenti di scoperta d’arte e paesaggi, di immersione nella cultura e nella gastronomia dei luoghi, in un viaggio sensoriale reso ancora più prezioso dalla magia delle auto storiche protagoniste dell’evento. Così si unirà al meglio l’amore per i motori con la bellezza dei territori attraversati.
Dopo il via da Sanremo, fissato per il 15 settembre, gli equipaggi si muoveranno con le loro auto storiche alla volta di Triste, in un viaggio a 6 tappe, il cui epilogo giungerà a Triste, quando le lancette del tempo segneranno la data del 20 settembre. Molto attese, come dicevamo, le soste a Costigliole d’Asti, Saronno, Bormio, Brunico e Tarvisio.
Il viaggio delle auto storiche
Tappa 1
Sanremo – Costigliole d’Asti (263 Km 18%)
Tappa 2
Costigliole d’Asti – Saronno (204 Km 33%)
Tappa 3
Saronno – Bormio (240 Km 50%)
Tappa 4
Bormio – Brunico / Bruneck (233 Km 65%)
Tappa 5
Brunico / Bruneck – Tarvisio (211 km 85%)
Tappa 6
Tarvisio – Trieste (201 Km 100%)
Fonte | ASI e Autogiro d’Italia