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Crisi dei chip auto nel mondo: ancora peggio

Aumentano le fabbriche chiuse e così i guai nella produzione automotive

crisi chip

La penuria globale nelle forniture di semiconduttori peggiora. Sa portando al fermo della produzione automotive da parte dei Produttori di tutto il mondo. Fra i più recenti fermi produttivi, quello di General Motors: riguarda l’impianto di assemblaggio di Lansing nel Michigan. La crisi dei chip auto nel mondo parte da un dato di fatto: i fornitori hanno puntato più su computer e smartphone in piena pandemia. Meno sull’auto. Con la ripresa delle vendite di vetture, i Produttori di auto sono rimasti a bocca asciutta.

Addirittura Toyota, che pure è la Casa che soffre meno per la crisi dei chip auto nel mondo, ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione nell’impianto di Kolin, in Repubblica Ceca.

Occhio a Stellantis. Per un certo numero di settimane (non si sa quante), la produzione del Ram 1500 Classic, tra Warren, in Michigan, e Saltillo, in Messico, non sarà finalizzata. Servono le componenti necessarie per alcuni dispositivi. I pick-up usciranno dalle catene di montaggio incompleti. Via alle spedizioni nelle concessionarie quando sarà ultimato l’assemblaggio in tutte le sue parti.

Ecco perché il Governo della Corea del Sud tenta di limitare i danni derivanti all’industria dell’auto dalla carenza globale di semiconduttori: esenta tutti coloro che lavorano per garantire le forniture di chip per auto dalla quarantena obbligatoria di due settimane imposta all’arrivo nel Paese dall’estero. Inoltre, all’interno del piano di vaccinazione della popolazione, queste persone chiave saranno le prime a farsi immunizzare.

L’Unione europea intende ridurre la dipendenza dai fornitori di chip non europei coprendo un quinto della produzione globale di semiconduttori entro la fine del decennio. Di qui, il piano “2030 Digital Compass”, presentato dalla vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager e dal commissario all’Industria Thierry Breton. Grande l’importanza dei semiconduttori utilizzati nelle auto connesse, negli smartphone, nei dispositivi collegati a Internet, nei computer.

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