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Flotte aziendali come laboratorio delle auto elettriche 

Sono l’applicazione più interessante per l’elettrificazione

flotte elettriche

Flotte aziendali come laboratorio delle auto elettriche. Sono l’applicazione più interessante per l’elettrificazione: uno spazio dove prendere confidenza con le macchine a emissioni zero. Secondo Motus-E, la media di km/anno è maggiore di quella dei veicoli privati. Inoltre, i veicoli di servizio comportano una pianificazione dei percorsi che i mezzi privati non necessitano. Più semplice verificare la compatibilità dell’autonomia con le tratte nonché programmare le ricariche dei mezzi durante la giornata di lavoro o alla fine della stessa.

Flotte aziendali come laboratorio delle auto elettriche: ricariche più facile

I veicoli di servizio vengono solitamente parcheggiati in autorimesse o in parcheggi comuni: più semplice installare e gestire l’infrastruttura di ricarica necessaria. Le flotte elettriche sono il primo possibile erogatore di servizi alla rete attraverso lo smart charging o il V2G: l’equilibrio della rete con l’auto che prende e dà energia.

Di qui, la proposta: per un periodo sperimentale di 3 anni, un nuovo sistema di incentivazione per l’acquisto di veicoli elettrici (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) nei principali canali flotte. Ossia vetture in pool, ad uso promiscuo, liberi professionisti ed agenti di commercio. Incrementando l’incentivo fiscale in termini di deduzione per i modelli a basso impatto ambientale e rivedendo la percentuale di tassazione sul fringe benefit dipendenti.

Deducibilità per flotte aziendali e partite Iva: quali idee

Sappiamo infatti che la pressione fiscale sul settore business auto è fortissima, siamo fra i Paesi col carico erariale più pesante. Parliamo “incentivi” per veicoli a basso impatto ambientale utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Con relativo Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi).

  1. L’idea? In via sperimentale, per un periodo di tre anni, la percentuale di deduzione è elevata al 100 per cento per i veicoli con emissioni dichiarate tra 0 e 20 gCO2/km e all’80 per cento per i veicoli con emissioni dichiarate tra 21 e 60 gCO2/km.
  2. La percentuale è elevata al 100 per cento per i veicoli con emissioni dichiarate tra 0 e 20 gCO2/km e al 90 per cento per i veicoli con emissioni dichiarate tra 21 e 60 gCO2/km utilizzati dai soggetti esercenti attività di agenzia o di rappresentanza di commercio.
  3. Infine, è elevata al 100 per cento per i veicoli con emissioni dichiarate tra 0 e 20 gCO2/km e all’80 per cento per i veicoli con emissioni dichiarate tra 21 e 60 gCO2/km nel caso di esercizio di arti e professioni in forma individuale.

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