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SolarEV City con auto elettriche più fotovoltaico 

Sono le città moderne. Per evitare che rimangano responsabili del 70% delle emissioni

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SolarEV City con auto elettriche più fotovoltaico. Sono le città moderne. Per evitare che rimangano responsabili del 70% delle emissioni. Sta tutto scritto nel nome, con l’unione di Solar ed EV (elettrico). Come sottolinea Motus-E, sono proprio le città, con le sue auto, a divenire il cuore dove concentrare gli sforzi di decarbonizzazione. Qui si combatte la famigerata anidride carbonica, la CO2 responsabile dei cambiamenti climatici.

SolarEV City con auto elettriche più fotovoltaico: il documento

Tutto ruota attorno al documento “SolarEV City concept: Building the next urban power and mobility systems”. Dà la sua soluzione soluzione per implementare l’elettrificazione dei trasporti, in sinergia con i sistemi fotovoltaici urbani. Un modello: i pannelli fotovoltaici installati sui tetti delle città e i veicoli elettrici interagiscono. Fornendo elettricità pulita a prezzi più accessibili e più facilmente erogabile.

Lo studio è stato sviluppato prendendo ad esame otto città giapponesi: Niigata, Okayama, Koriyama, Sendai, Hiroshima, Kyoto, Sapporo e Kawasaki oltre ai reparti speciali di Tokyo.

Tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid) fondamentale nella lotta allo smog

L’integrazione tra il sistema fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile e i veicoli elettrici ha una base: la tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid). L’auto ridà parte dell’energia la sistema, per cercare equilibrio. Le batterie dei veicoli sono unità di stoccaggio in ausilio e in sostituzione delle tradizionali batterie di accumulo per sistemi fotovoltaici. Sono in grado di immagazzinare e restituire energia. Fanno le due fasi, sono dispositivi completi: attaccano e difendondono, richiedono e restituiscono. Auto con batterie intelligenti, in città intelligenti.

La SolarEV City si crea in uno di questi tre modi.

  1. Implementazione del fotovoltaico con i prezzi relativi al 2018.
  2. Ancora implementazione del fotovoltaico, ma con i prezzi previsti nel 2030.
  3. Infine, implementazione in sinergia sia del fotovoltaico sia dei veicoli elettrici con la tariffazione prevista nel 2030.

Ovviamente, conta il tasso di funzionamento giornaliero dei veicoli nelle aree urbane: 30 minuti in Giappone. Incide la percentuale delle aree sui tetti delle città disponibile per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Nel terzo scenario, la disponibilità di veicoli elettrici come accumulo di energia aumenta notevolmente la quantità di domanda di elettricità delle città che può essere soddisfatta con il fotovoltaico. Riducendo contestualmente le emissioni di CO2 tra il 54% e il 95% e garantendo un potenziale risparmio tra il 26% e il 41% dei costi.

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