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Per noleggio e società vendite forte in calo nel 2020

Un pilastro delle immatricolazioni automotive, così trascurato da chi governa

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Per noleggio e società vendite forte in calo nel 2020. Un pilastro delle immatricolazioni automotive, così trascurato da chi governa. Vediamo i numeri: a dicembre 2020, in Italia, il business va male. Mentre i privati reggono. Nel complesso, -15% con meno di 120.000 immatricolazioni. Numeri drammatici.

Per noleggio e società vendite in forte calo: 2020 orribile

Nei 12 mesi il crollo del 34,7% (con 301.679 unità complessive) porta il noleggio nel complesso a scendere al 21,6% di quota (-2,4 punti), dice l’Unrae, Unione Case estere.

Oltre la metà dei volumi persi dal breve termine e un calo del 24,5% del lungo termine. Per il breve, senza turismo e senza uomini d’affari che necessitano di auto per un weekend o una settimana, c’era da aspettarselo. Per il lungo termine, la tendenza è quella di allungare la durata verso i 3-4 anni. E così le compagnie tendono a comprare meno le macchine nuove

Le società chiudono il 2020 con una drammatica contrazione del 44,4% a 206.121 immatricolazioni: un crollo del 41,6% in dicembre per la drastica riduzione delle autoimmatricolazioni, rispetto alla forte pressione di un anno fa. Nel cumulato la quota delle società, in calo di 4,4 punti, si ferma al 14,8% del totale.

Noleggio auto: un settore con potenzialità enormi

Peccato che il Governo trascuri così tanto un settore come quello del noleggio breve e lungo, con potenzialità enormi. Proprio quel noleggio che per mesi, prima dell’esplosione della pandemia di coronavirus, ha tenuto in piedi il mercato del nuovo. Mentre i privati e le famiglie erano in gravissima difficoltà, anche per un difficile accesso al credito bancario.

Quello stesso noleggio che è prezioso anche per testare le vetture elettriche e in generale le ibride alla spina: una sorta di primo assaggio in vista di un’invasione del mercato verso i privati. Quante occasioni sciupate.

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