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Industria auto Europa: perdite nel 2020

Impatto Covid sul comparto automotive quest’anno

industria auto ue

Industria auto Europa: la pandemia lascia il segno. Come riporta l’Anfia, le perdite di produzione in tutta l’Ue dovute al Covid sono state di 4.024.036 autoveicoli leggeri fino a 6 tonnellate dal 1° gennaio al 30 settembre 2020. Si tratta del 22,3% della produzione totale dell’Ue nel 2019.

Industria auto Europa: blocchi decisivi

Queste perdite sono il risultato delle chiusure degli stabilimenti (durante i mesi di blocco di marzo, aprile e maggio) e del fatto che la capacità di produzione non è ancora tornata ai livelli pre-crisi. Nello stesso periodo la riduzione dei volumi produttivi degli autoveicoli (incluso trucks e bus) in USA è di 3.487.725 unità (-27%) e in Cina è di 1.212.000 (-6,6%).

Nei primi 8 mesi del 2020 in Giappone la contrazione dei volumi produttivi è di 1.672.218 autoveicoli (-25%).

Nel 2020 la produzione mondiale di autoveicoli è stimata a 77 milioni di unità, -17% sul 2019, pari a 15 milioni di autoveicoli in meno, ma con l’acuirsi della pandemia nel 4° trimestre, si profilano rischi al ribasso.

Com’era andato il 2019: auto vendute in Europa

Peccato. Nel 2019 il mercato autovetture in Europa ha registrato una leggera crescita sul 2018, +1,1%. E i 5 major markets europei hanno immatricolato 11,3 milioni di nuove autovetture, in aumento dello 0,9% e rappresentano il 72% del mercato europeo. Nei primi 9 mesi del 2020, le immatricolazioni di auto nuove risultano invece in flessione del 30%. Ovviamente, molto dipenderà dagli incentivi auto nazionali.

L’effetto del calo della domanda di auto diesel ha contribuito all’aumento delle emissioni medie complessive di CO2 delle nuove auto vendute, che perdura nel 2018 e nel 2019. L’aumento delle vendite di auto ad alimentazione alternativa non è stato sufficiente a contenere l’aumento delle emissioni di biossido di carbonio.

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