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Regno Unito: la produzione di auto è diminuita del 44,6% ad agosto

La SMMT teme anche una Brexit senza accordo ormai a pochi mesi di distanza

Regno Unito produzione auto agosto 2020

Dopo aver analizzato la produzione di motori e veicoli commerciali, la Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) ha pubblicato i dati che riguardano la produzione di auto sempre nel Regno Unito e sempre ad agosto. In particolare, l’associazione afferma che sono state prodotte il 44,6% in meno di auto negli stabilimenti.

Da questi ultimi sono uscite solo 51.039 unità mentre gli sforzi per aumentare la produzione si sono bloccati durante la crisi da coronavirus con una richiesta debole proveniente dai principali mercati esteri, oltre a un significativo calo della produzione per gli acquirenti locali. La performance ottenuta ad agosto di quest’anno inoltre non può essere paragonata a quella di agosto del 2019, quando alcuni impianti hanno superato il consueto periodo di chiusura per la manutenzione estiva.

Regno Unito produzione auto agosto 2020
Regno Unito, le esportazioni di auto sono calate del 41,1% ad agosto 2020

Regno Unito: poco più di 51.000 esemplari prodotti ad agosto negli stabilimenti britannici

La SMMT sostiene che la produzione di auto per gli acquirenti britannici è scesa del 58,3% a soli 7795 esemplari mentre le esportazioni hanno seguito un andamento simile, in calo del 41,1% con 43.844 veicoli prodotti per i mercati esteri. Quasi l’85% di tutte le auto costruite nel Regno Unito ad agosto erano destinate ad altri paesi e ciò sottolinea l’importanza di questo settore per l’economia inglese.

Considerando il periodo gennaio-agosto 2020, la produzione di auto è scesa del 40,2% con una perdita di 348.821 unità. La produzione per il mercato interno è diminuita del 46% mentre quella per l’estero del 38,8%. Questa notizia arriva in un momento in cui il Regno Unito si prepara a una seconda ondata di contagi da coronavirus con blocchi locali in atto in alcune zone del paese e varie restrizioni sociali e commerciali più severe per frenare il tasso di trasmissione.

Fino ad agosto, le perdite dovute alla crisi sono costate ai produttori oltre 9,5 miliardi di sterline (più di 10,4 miliardi di euro) che saranno impossibili da recuperare. Inoltre, almeno 13.500 posti di lavoro sono stati tagliati in tutto il settore automobilistico dello UK.

Regno Unito produzione auto agosto 2020

Ecco le dichiarazioni di Mike Hawes della SMMT

Mike Hawes, amministratore delegato della SMMT, ha dichiarato: “Sono tempi sempre più duri per le case automobilistiche e i fornitori del Regno Unito con il coronavirus che grava pesantemente sul settore. Le aziende si stanno preparando per una seconda ondata con restrizioni sociali e commerciali più severe, rendendo i tentativi del settore di riavviarsi ancora più impegnativi. L’industria britannica è fondamentalmente forte e agile e le misure annunciate ieri dal Cancelliere sono molto ben accette, anche se attendiamo maggiori dettagli su come funzioneranno per tutte le imprese e per i produttori”.

Hawes ha proseguito dicendo: “Le aziende devono mantenere i posti di lavoro qualificati e il flusso di cassa e potremmo aver bisogno di maggiore supporto per aumentare la fiducia delle imprese e dei consumatori entro la fine dell’anno. Inoltre, con meno di 100 giorni alla fine del periodo di transizione della Brexit, abbiamo bisogno di un accordo urgente di libero scambio con il nostro più grande mercato per evitare le tariffe paralizzanti”.

Oltre alla seconda ondata, si teme una Brexit senza accordo ormai a pochi mesi di distanza e con il Regno Unito in procinto di produrre poco meno di 885.000 auto quest’anno (-34% rispetto al 2019). Uno scenario senza accordo sarebbe sicuramente disastroso in quanto i volumi di produzione di auto potrebbero scendere al di sotto di 750.000 entro il 2025.

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